Caro Lucio,
ho letto con attenzione la tua “lettera aperta”, di cui sono venuto a conoscenza attraverso il mezzo della più ampia diffusione che è la stampa.
Solo questo basta per definirla una marcata operazione elettorale, ma non posso, per questo, esimermi dall’esprimere alcune considerazioni in merito.
La legge elettorale comunale a differenza di quella parlamentare e regionale prevede il doppio turno e induce agli apparentamenti.
Nel caso di queste elezioni il PDL, nonostante i molti traslochi allocati anche presso la tua compagine politica, ha conservato il ruolo di primo partito della città. Ed è riuscito, anche se in presenza di tante difficoltà ereditate “dal pastrocchio romano”, a porre in ballottaggio il proprio candidato.
Il recupero di una uniformità dei livelli politici di governo: nazionale, regionale e provinciale ha fatto privilegiare l’apparentamento consequenziale tra il PDL e la Lega. Questa non è esclusivamente una considerazione elettorale, ma una più forte possibilità di raccordo tra le forze politiche omogenee delle diverse realtà istituzionali.
Tutto ciò a patto che l’amministrazione comunale ne consegua la capacità.
Caro Lucio, tu sai bene che nel corso delle campagne elettorali ogni candidato esprime i suoi limiti di rispetto e il proprio livello di dialettica politica e culturale.
Per quanto mi riguarda, nelle mie molteplici campagne elettorali mai mi sono permesso di offendere qualsiasi mio competitore e considero che i miei concittadini abbiano sufficienti elementi per conoscermi con dovizia di particolari.
Tra pochi giorni i nostri concittadini avranno modo di votare per Boscolo Beniamino o per Casson Giuseppe.
A chi vincerà competerà una responsabilità pesantissima: riuscire a governare coralmente questo ostro Comune.
Le esperienze passate non consentono a nessuno di poter pensare di essere privo di problemi di coesione.
Io confido, per quanto riguarda la mia parte politica, che l’esperienza di “Romano” e di “tutti” quelli che vi hanno, a diverso titolo, partecipato sia significativamente foriera di insegnamenti.
Valuto Beniamino Boscolo dotato delle doti di ascolto, meditazione e decisione necessarie.
Un grande in bocca al lupo alla Nostra Città.
Carlo Alberto Tesserin
Consigliere Regionale del Veneto