E’ ufficialmente aperto il “Fondo Regionale di Garanzia”, strumento costituito dalla Regione del Veneto e gestito da Veneto Sviluppo Spa per sostenere l’accesso al credito delle piccole e medie imprese con sede operativa nel Veneto. Dopo la firma della convenzione, avvenuta nei giorni scorsi tra il governatore del Veneto Luca Zaia e il presidente di Veneto Sviluppo, Marco Vanoni, che ne ha sancito l’esistenza, e’ stato reso operativo il regolamento attuativo e oggi è disponibile on line la documentazione per la presentazione della domanda.
“Si tratta di una nuova e fondamentale opportunità per le imprese venete – ha sottolineato il presidente Vanoni – che si aggiunge alla strumentazione già in capo alla finanziaria regionale: Regione del Veneto e Veneto Sviluppo, in questo particolare momento
economico, intendono sostenere in modo concreto le imprese che si misurano con strategie di uscita dalla crisi, l’esigenza di
condurre ristrutturazioni organizzative, il rinnovo di processi e l’innovazione di prodotto, l’apertura di nuovi mercati”.
“Il Fondo ha una dotazione di oltre 36 milioni di euro – ha precisato Vanoni – e muoverà complessivamente quasi 2 miliardi di nuovi finanziamenti che Veneto Sviluppo mette a disposizione di una platea stimabile in circa 5 mila piccole e medie imprese”.
Le garanzie vengono rilasciate a fronte di nuovi finanziamenti agevolati realizzati con l’intervento dei Fondi di Rotazione
regionali o di finanziamenti a medio-lungo termine concessi dalle banche richiedenti a fronte di nuovi investimenti produttivi
realizzati dalle PMI beneficiarie. Le garanzie a prima richiesta, a valere sul patrimonio di Veneto Sviluppo Spa ed ammesse ai benefici del Fondo, sono concesse, alle PMI beneficiarie, a condizioni agevolate.
L’accesso al Fondo necessita del preventivo accreditamento/ convenzionamento da parte delle banche finanziatrici richiedenti
mediante integrale accettazione del “Regolamento Operativo” accompagnato da apposita lettera scaricabile da sito web della
società. Le PMI possono presentare la domanda di garanzia attraverso la banca finanziatrice oppure tramite un organismo consortile. A richiedere la garanzia è la banca finanziatrice nell’interesse della piccola e media impresa.