Dal 1 giugno 2011, giorno dell’insediamento della nuova Giunta a Chioggia l’unica visibilità che l’amministrazione cittadina ha avuto è stata per la tasca dei chioggiotti.
Si è partiti il 10 agosto, giorno in cui la giunta con provvedimento n° 41 ha deliberato tout court l’aumento del biglietto ACTV, a titolo esemplificativo, come così riportato:
– Biglietto corsa semplice da 0.90 a 1.30 euro
– Biglietto di bordo urbano da 1.50 a 2.50 euro
– Abbonamento mensile lavoratore da 20.00 a 26.00 euro
– Abbonamento mensile studente da 17.00 a 20.00 euro
E questo senza prima pensare ad un ridimensionamento del servizio, sempre più di minore qualità (tagli), e con utenti che sempre meno usano i mezzi pubblici e sempre meno pagano il servizio stesso.
A fine mese poi, il 31 agosto con Delibera di Giunta n° 52 si ha avuto il coraggio di aumentare le tariffe relative al servizio di refezione scolastica come di seguito specificato: da € 75,00 per ogni blocco di 25 buoni pasto per primo e secondo figlio, a € 90,00. Dopo, tra l’altro, aver fatto un bando per affidare il servizio ad un’impresa privata esterna, oggetto nella stampa di critiche sulla pessima qualità del servizio (quando si dice il risparmio e l’efficienza delle esternalizzazioni). Possiamo stimare un affare che può costare circa 900.000,00 euro/annui per chi va a gestire i 180.000 pasti per un servizio a domanda individuale non coperto per l’intero nel suo costo, ma solo per una una parte, e intervenendo l’Amministrazione a coprire, con fondi ordinari di bilancio, la parte di spesa residua.
Con D.G. n° 125 del 30 novembre c.a., l’Amministrazione ha voluto aumentare anche il servizio illuminazione votiva dei cimiteri comunali, aumentare le quote di allacciamento da 12,00 a 15,00 euro e le quote di abbonamento da 10.00 a 13.00 sembra un timido aumento, ma che sommato agli aumenti delle altre gabelle comunali e dai nuovi provvedimenti del Governo Monti, in un momento così delicato determinato dalla crisi è un atteggiamento che la Città non si sarebbe mai aspettato dal neo-eletto Sindaco avv. Giuseppe Casson.
Alla stessa stregua, per il 2012, la Città non è pronta a subire l’introduzione di un imposta come l’Addizionale IRPEF e neppure, per il comparto turistico ricettivo, la Tassa sul Turismo tanto decantate alla fine di quest’anno dalla Giunta di centro-sinistra che ha vinto le ultime elezioni a Chioggia. Comunque avremo modo di parlarne quando (e se) questi provvedimenti arriveranno in Consiglio Comunale.
Chi sopravviverà…vedrà!