Con la legge 217 del 15 dicembre 2011, il Governo ha deciso di affossare un settore in grave difficoltà. La pesca, infatti, tra i vari problemi (pesca entro le 3 miglia, le maglie larghe, carenza di prodotto, il prezzo di mercato, ecc… ecc…) ha sempre cavalcato la battaglia sul caro gasolio. Molteplici e complessi sono stati i problemi e le discussioni per addivenire a soluzioni concrete, ma con l’eliminazione dell’esenzione dell’IVA alle dotazioni di carburante, la “spada di damocle” decapiterà il settore. Per questi motivi e data la drammatica situazione che stanno vivendo i nostri pescatori, Beniamino Boscolo si è attivato all’interno della Provincia di Venezia e del Comune di Chioggia con una mozione. Ma non basta! Allora con i colleghi di Cavallino Treporti, Jesolo, Caorle e Venezia in provincia si cercherà di sensibilizzare gli altri consigli comunali per portare ” il grido di dolore” di coloro i quali, in questi anni, hanno visto ridursi drasticamente i loro redditi rischiando la vita in mare. Anche Carlo Alberto Tesserin in Regione Veneto è stato avvertito e alcuni addetti ai lavori delle associazioni e delle marinerie, affinche possano gemmare i contenuti di questa mozione anche in consigli provinciali e comunali di altre provincie e regioni d’Italia.
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CONTENUTI DELLA MOZIONE
Alla c.a. Presidente del Consiglio Provincia di Venezia
Alla c.a. Presidente del Consiglio Comune di Chioggia
MOZIONE SULL’INTRODUZIONE DELL’IVA AL CARBURANTE PESCATORI
PREMESSO CHE
Per i pescatori professionali l’applicazione dell’Iva sul carburante potrebbe essere un salasso peggiore di quello prospettato perché l’aliquota applicata potrebbe non essere al 10% come per l’agricoltura e la pesca in acque interne, ma al 21%”. Lo afferma l’AGCI Agrital, la Federcoopesca-Confcooperative, la Lega Pesca alla vigilia dell’applicazione – dal 17 gennaio-, per la prima volta, dell’Iva sul carburante, come previsto dalla Legge 15 dicembre 2011, n. 217 (“Comunitaria 2010”)- che modifica il Testo unico sull’Iva (DPR 633/72).
Il costo del carburante negli ultimi due anni ha fatto registrare un più 30%”, e dal 17 gennaio, con l’entrata in vigore della Legge comunitaria 2010, verrà introdotto per la pesca costiera il regime Iva applicato al carburante, che potrà essere recuperata su quella riscossa dalla vendita del prodotto ittico, e di conseguenza costeranno di più i prodotti ittici.
CHIEDE
che la giunta si adoperi fin da subito per a sollecitare il governo a rivedere l’introduzione di questa misura.
Cordiali saluti
Il Consigliere Gruppo PDL
Beniamino Boscolo