Il Comune di Noventa di Piave vive in funzione del OUTLET. Ecco perchè lo considero un centro commerciale comunale, che di questo passo annienterà il commercio dei piccoli e grandi centri storici dei vari comuni limitrofi e non.
Ho presentato un interrogazione in Provincia di Venezia, per capire come mai il Comune di Noventa di Piave dopo due dinieghi ( il 1/02/2010 e il 1/02/2011), di istanza di riconoscimento di città d’arte. Successivamente, la Giunta Provinciale il 01/06/2011 con delibera n.70 ha elaborato il nuovo regolamento per individuare tali criteri/indicatori minimi indispensabili per ottenere tale riconoscimento. Il Comune di Noventa di Piave, allora, ha presentato la III° domanda ( il 28/11/2011), di istanza di riconoscimento di città d’arte, ritenuta carente nella documentazione e nelle delucidazioni richieste successivamente dagli uffici, i quali hanno predisposto comunicazione ex. Art. 10 bis / L. 241. il Comune di Noventa di Piave ha inviato le controdeduzioni ed esaminate successivamente dagli uffici.
Visto l’imponente centro commerciale OUTLET DI NOVENTA, e visto che è il dirigente ad assegnare lo status di Città D’Arte, acconsentendo una serie di vantaggi al commercio della Grande Distribuzione delle domande sorgono spontanee:
1) in che modo sta volta sono stati assegnati i 5 criteri/indicatori minimi necessari a tale riconoscimento, accolti a firma del dirigente competente; e se su tali criteric’è stata una qualche “forzatura” o se siano stati accolti in pieno;
2) quali sono le organizzazioni maggiormente rappresentative a livello provinciale alle quali è stato chiesto parere e come si sono espresse singolarmente; e se qualcuna ne è stata esclus.
3) cosa comporterà, politicamente, detta determinazione dirigenziale rispetto il mondo del commercio locale: ai fini delle deroghe agli orari di vendita e della diffusione a macchia d’olio di Centri e/o Parchi Commerciali Artificiali e le difficoltà del piccolo commercio nella fattispecie quello legato ai centri storici, come “Centri Commerciali Naturali.
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Lodevole questa sua analisi- critica a salvaguardia di circa 1000 lavoratori , ma mi permetto di dirLe che è miope, nel senso che non solo il comune di Noventa trae benefici dal centro outlet ma anche la sua compagna di partito, sindaco di città limitrofa