Il 03 Luglio 2012, in busta chiusa arriva in Provincia di Venezia, ai consiglieri provinciali Beniamino Boscolo e Bullo Claudio, una nota che chiede un intervento a Chioggia sulla drammatica svolta, che i contenuti della lettera allegata alla nota, avrebbe per il servizio dei Trasporto Pubblico Locale di ACTV. Questa lettera, a firma del presidente di Actv Marcello Panettoni, indirizzata al Sindaco di Chioggia, segnala il termine di un percorso che l’attuale Amministrazione Comunale ha portato avanti con l’Actv e cioè di iniziare la procedura per assegnare al Comune di Chioggia il servizio di Trasporto Pubblico Locale. Intanto affidando alle solite cooperative il servizio, senza parlare di bandi o di trasparenza istruttoria. (Qualche male lingua dirà che la cooperativa sarà sicuramente vicina ad un noto Consigliere Regionale locale).
Nella lettera, i segnalatori, ci hanno evidenziato con delle domande una serie di considerazioni politiche, e cioè da quanto tempo la Giunta Casson, tra le quattro mura del Palazzo, sta trattando un argomento simile senza coinvolgere il resto della Città e i dipendenti Actv che vi lavorano a Chioggia? In un anno di lavoro, il Sindaco e il suo Assessore, per il bene della Città hanno: soppresso la Linea 1, diminuito altre corse interne ridotte da tre a due corse orarie, fatto sparire le navette e il servizio a chiamata, tagliato le corse a Ca’ Bianca, Civè, imbavagliato il Comitato per le Frazioni, escluso il quartiere Momolo dal passaggio del servizio, aumentata la tariffa dei titoli di viaggio, mai istituito il tavolo di lavoro per la discussione delle corse cittadine, ecc…. ecc…. Eppure il 23 marzo 2012 nella Nuova Venezia, l’Assessore Mauro Mantovan, parlava di un accordo con ACTV, dopo aver elaborato una proposta da imporre ad Actv. Se questi sono i risultati del fantomatico accordo Chioggia-Actv, siamo fritti!
L’opposizione in consiglio, come Popolo della Libertà farà il proprio dovere, con commissione e interrogazioni, ma coinvolgerà anche i colleghi consiglieri di maggioranza dipendenti Actv, dato che sono citati nella nota, per riuscire a capire come risolvere una situazione grave ed aggravata da un anno di immobilismo.
Per non dare altri negativi giudizi (di parte), oltre a quelli evidenziati, alleghiamo la lettera “galeotta” con tanto di note, che gentilmente ci sono stati forniti. Giudicate gente, giudicate!
Beniamino Boscolo e Claudio Bullo ritengono che, per istituzione e per storia, il servizio debba rimanere in Actv alla quale serve un serrato controllo dei conti (si, proprio quelli decantati tanto in campagna elettorale dal candidato sindaco Giuseppe Casson, alle Amministrative 2011). La precedente Giunta, quella di Romano Tiozzo, aveva iniziato un certo lavoro per non veder ridotto il servizio e invece ridurre il deficit, senza aumentare le tasse, invece oggi più tasse e meno servizi, aumentando inoltre le spese inutili e gli sprechi.
Per leggere la lettera clikka al link, qui in calce:
LETTERA Actv CHIOGGIA
che fine faranno gli autisti del trasporto urbano dell’Actv?
una brutta fine credo