Con Delibera 103 dell’ 11/07/2012 il Consiglio Comunale ha adottato una variante al PRG vigente, per l’individuazione dell’Ambito di un Piano Attuativo del Parco Commerciale di Brondolo, per realizzare un ampliamento dell’area a parcheggio in prossimità del progettato distributore di carburante delle Coop., ai sensi dell’art. 50 comm. 4 lett. A) L.R. 61/85 – quando la lettera L) lo escludeva tassativamente -.
Con una marcia molto sostenuta, infatti, l’Amministrazione Comunale non dimostra nei confronti di tutti gli altri soggetti che attendono da anni approvazioni di piani urbanistici attuativi, la stessa solerzia e caparbietà nel far approvare strumenti utili alla Città. VEDI ALLEGATO LINK (A)
In questo caso l’Amministrazione dimostra fortemente la volontà di chiudere positivamente un impegno preso con la delibera 120 del 26/11/2011, con la quale, in cambio di un contributo di € 2.100.000 ( + 600.000) per contribuire a realizzare una nuova viabilità di accesso al lotto, si impegnava alla volturazione delle intestazioni del Permesso di Costruire 200/2009 alla società IGQ SiiQ Spa, che subentra nella Convenzione Urbanistica sottoscritta, che comprerà tutto il comparto e scioglierà il comparto. E ad una proroga di un anno per il completamento delle opere, oltre all’ampliamento del parcheggio.
Purtroppo, c’è un vizio di fondo, un peccato originale, ovvero il Permesso di Costruire 200/2009, nato dalle ceneri del P.d.C. 165/2005, fondato su una convenzione urbanistica approvata dalla Giunta nel 2005, e non dal Consiglio che era l’organo competente, dato che mancava la delibera quadro allegata alla variante dei Patti Territoriali. Tra l’altro la società IGD, a suo tempo, non figurava nell’elenco delle ditte ammesse ai Patti Territoriali approvato nel 2000, e la variante prevedeva l’ampliamento solo delle ditte inserite in detto elenco e carenti di aree. Tra il 2002 e 2003 (Giunta Guarnieri) IGD acquistava i terreni e il 27 luglio 2004, presentava P.d.C (un mese prima della nuova L.R. 15/2004 sulla grande distribuzione). Morale, il 1° dicembre 2005 ottiene il P.d.C. 165/2005. Nel 2009, viene “trasformato” nel nuovo P.d.C. 200/2009, e il Comune modifica la convenzione con due determine dirigenziali la 1014 del 20 luglio 2010 e la 1035 del 26 luglio 2010, anziché in consiglio comunale. Ma questo dirigente comunale faceva gli interessi del Comune o interessi del Privato? Non c’è stata nessuna Variante Urbanistica approvata! Inoltre, la valutazione di impatto ambientale di un nuovo permesso di costruire (200/2009) non è mai esistita.
Ogni giorno invece cittadini, professionisti e operatori vanno negli uffici comunali o dai politici, e poi, in Città, si lamentano dei ritardi della macchina comunale, dall’esasperata interpretazione delle norme e dei regolamenti di alcuni funzionari, che non trovano soluzioni ma che individuano problemi e motivi che impediscono di accogliere le domande o progetti. VEDI ALLEGATO ARTICOLO LINK (B)
Questa, del Parco Commerciale di Brondolo, è la vicenda più emblematica dei famosi “due pesi e due misure”, del quale metodo la Giunta Casson non ne è, purtroppo, esente, ed anzi è complice della sofferenza del piccolo commercio, per il quale finora nulla è fatto, se non aumentargli le tasse.
VEDI POST PRECEDENTE SU PARCO COMMERCIALE BRONDOLO: https://www.beniaminoboscolo.it/2011/12/2852/
LINK A: Piani Urbanisti Attuativi – presentati e in itinere
LINB B: Articolo apparso sui quotidiani sulla corruttela. Anno 2011