Prima Commissione, Provincia di Venezia: 60 milioni di crediti dallo Stato alla Provincia.

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sentenza tribunale per recuperare i crediti dallo statoIl 9 luglio in commissione prima della Provincia di Venezia, il presidente Beniamino Boscolo, fa il punto della situazione sulle “ Somme di spettanza su mancati trasferimenti erariali a carico del Ministero dell’Interno che risultano non ancora erogate e relativa diffida ad adempiere e preavviso di azione legale

 La questione è molto semplice, la Provincia di Venezia avanza trasferimenti e finanziamenti da Roma, per realizzare opere e infrastrutture (strade e scuole), per la manutenzione del patrimonio immobiliare, per pagare, magari, le imprese e per molti altri servizi ai cittadini. Senza soldi, pochi servizi! Quindi, dato che sono soldi che la Provincia li avanza, da oltre 10 anni, e sono tanti, è giunta l’ora di mandare l’ufficiale giudiziario o equitalia dal prof. Monti, se mi permettete una battuta, tenendo conto che, per molto meno, questi problemi li hanno i nostri cittadini.

 LO STESSO RIGORE CHE LO STATO CHIEDE A NOI, ORA, SIAMO NOI CHE LO PRETENDIAMO DALLO STATO.

 Dal 1997 al 2006 la Provincia di Venezia avanza 60,7 milioni di euro, questo certificato da una richiesta nel 2008 da parte della Provincia di Venezia, sui fondi ordinari dello Stato stesso. Nel 2009, è iniziata corrispondenza per avere la corresponsione di questi fondi, che già erano stati stralciati dal bilancio dello Stato, il quale comunque, conseguentemente, si impegnava a re-integrarli, con lo scopo di ottenere una rateizzazione di questi fondi, e altre richieste, per non vedersi assottigliare la liquidità della Provincia. Nel 2011 la Provincia, a causa dello Stato, deve ricorrere all’anticipo di cassa con relativi interessi passivi da pagare a fronte della disponibilità di liquidi per poter realizzare opere necessarie e indispensabili al servizio dei cittadini. La Provincia riesce a ridurre i crediti per 15 milioni di euro a fine 2011, riducendo il credito da 60,7 a 44 milioni

 Per poter ottenere un diritto, si decide allora, ad un meccanismo di diffida e decreto ingiuntivo, proprio nel 2012 e al quale il tribunale da piena ragione. Nel bilancio di previsione 2012, si opera un intervento a “cesello” per tutelarsi, svalutando i crediti dello Stato nei confronti della Provincia per un importo di 2,5 mln, visto i minori trasferimenti che lo Stato opera nella Provincia di Venezia ( – 4,4 mln per il 2012). E notizia della settimana, il tribunale di Venezia, ha accolto il ricorso della Provincia di Venezia: strumento ulteriore, per facilitare l’ottimo lavoro della Presidente, Giunta e Uffici della Provincia di Venezia. E, ora, sono sicuramente esigibili!

 Nel 2013, comunque, ci saranno problemi di liquidità se, non arriveranno quanto spetta alla Provincia e per completezza di informazione i crediti correnti generali che la Provincia avanza sono 73,8 milioni di euro così suddivisi:

  • Entrate Tributarie: 3 milioni da Veritas e 3,1 da addizionale Irpef

  • Da Trasferimenti: 44 MLN dallo stato, 20 MLN (oggi sono 15) dalla Regione, 2,5 altri enti

  • ExtraTributarie: 1,8 MLN (1,6 fitti sono pagati regolarmente un anno dopo).