Lunedì 11 febbraio in Provincia di Venezia a Ca’ Corner, ha avuto luogo la seduta della prima commissione consigliare (Affari istituzionali e generali, rapporto con gli enti locali e Regioni, associazioni istituzionali, consorzi, società e compartecipazioni, statuto e regolamenti, San Servolo, decentramento, programmazione, bilancio, finanze, economato, patrimonio, politiche comunitarie) presieduta dal presidente e consigliere Beniamino Boscolo Capon alla presenza del direttore generale Giuseppe Panassidi.
La discussione ha riguardato una proposta di ordine del giorno del consigliere del Gruppo misto Diego Vianello sul tema “La Provincia di Venezia promuova la costruzione della grande Città metropolitana Pa-Tre-Ve”. Il direttore Giuseppe Panassidi ha illustrato il percorso legislativo che in questi mesi ha coinvolto le Province e la futura nascita delle città metropolitane: dalla legge di stabilità, alla spending review.
Direttore Panassidi: «La situazione è sospesa fino al 31 dicembre 2013, come è ancora in stand by la decisione della Corte Costituzionale sulla legittimità di questi provvedimenti. Il prossimo Parlamento si troverà a dover scegliere circa il riordino delle Province e sulle loro competenze e dovrà decidere se proseguire su questa strada che prevede anche la tendenziale fusione dei comuni più piccoli, e la riduzione o abolizione delle Province cercando di non sovrapporre le funzioni tra gli enti. Per quanto riguarda il futuro delle Città metropolitane, non ci sono novità se non quelle previste dalla legge 142 di oltre vent’anni fa».
Diego Vianello: «Ho ritenuto opportuno presentare oggi in commissione l’ordine del giorno che avevo protocollato lo scorso novembre, per avviare una riflessione proprio alla luce di questa situazione di stallo. Ritengo che come Provincia si possa iniziare un percorso che riporti questa istituzione al centro del dibattito politico parlando di città metropolitana come ente che potrà comprendere anche Padova e Treviso (la Pa.Tre.Ve) rilevando aspetti spesso citati come i distretti produttivi, la portualità e il turismo e la media impresa».
Dai vari interventi è emersa l’importanza del tema e la necessità di proseguire il dibattito, mettendo in gioco l’impegno della Provincia per arrivare ad una proposta credibile e invitando ad un prossimo incontro anche la presidente Zaccariotto. La società civile – è stato rilevato – comunque si sta già muovendo e va avanti sulla strada della collaborazione. Un esempio è il recente protocollo d’intesa tra le aziende di trasporto pubblico di Venezia e Padova firmato pochi giorni fa.