Lunedi 20 Maggio 2013 il PDL Clodiense con la collaborazione del Gruppo Consigliare Regionale del Popolo della Libertà del Veneto ha fatto il punto della situazione sul Turismo, proprio in vista della modifica normativa del Testo Unico Regionale del Turismo del Veneto.
Diversi i nodi trattati: dagli Iat/Apt e al ruolo della Provincia, passando per le concessioni demaniali e la Bolkestein, la Romea Commerciale e l’accessibilità al nostro Territorio, fino alla Legge Speciale per Venezia. Un settore trainante ma in pericolo di crisi complice la debolezza del mercato interno e alcuni nodi strutturali da sciogliere con urgenza: dalla partita sull’accoglienza e l’informazione turistica al ruolo dei consorzi e delle Province, passando per la classificazione delle strutture e la burocrazia, che continua a essere un fardello troppo pesante.
Questi i temi toccati nel corso della riunione con circa 150 operatori turistici e cittadini di Chioggia nella sala polifunzionale dell’Aspo. Ad illustrare le modifiche sono stati il presidente della Commissione Statuto Carlo Alberto Tesserin, il consigliere regionale Moreno Teso, l’assessore regionale alla mobilità Renato Chisso, il dirigente regionale del Turismo Paolo Rosso. Come moderatore, il coordinatore comunale del Pdl, di Chioggia, Beniamino Boscolo.
I NODI DEL TURISMO.
Se da un lato tuti i relatori Reginoali si sono soffermati sulle novità introdotte dalle due proposte di legge, dall’altro gli operatori si sono concentrati sulle criticità riscontrate nella quotidianità: dalla Bassanini al ruolo importantissimo dei Comuni, gli obiettivi di garanzia della qualità nei servizi e quindi arrivare a una classificazione di tutte le strutture, non solo quelle di tipo alberghiero sarà nodo centrale del lavoro politico sul turismo. Ma anche forti interrogativi sulla gestione del demanio.
Beniamino Boscolo: “Chiediamo regole uniformi. Non è possibile che ogni Comune abbia una sua prassi e, poi, una strada dei campaggi (Via Barbarigo) dalle connotazioni di una pista ciclabile, un programma eventi provvisorio a Giugno e una decisione sulla tassa di soggiorno presa in piena stagione: manca una pianificazione pluriennale e una programmazione annuale del Comune”.
LA BANDIERA BLU.
Nel corso della serata Tesserin e Beniamino Boscolo, dopo aver positivamente riscontrato che tutte le spiagge veneziane hanno ottenuto l’ambita certificazione di piena balneabilità, si è soffermato sulla mancata attribuzione della bandiera blu a Sottomarina: “Non capiamo il perchè e vogliamo per questo dati oggettivi. Serve una mobilitazione fortissima perchè i contraccolpi possono essere pesantissimi. E non possiamo far finta di nulla!!!”
VIABILITA’.
E’ toccato all’assessore regionale alla mobilità Renato Chisso fare invece il punto sulla Romea Commerciale, arteria molto attesa dalla comunità clodiense. “Occorre un ulteriore passaggio in Cipe ma ci sono buone prospettive. Viaggiamo in sintonia con l’Emilia-Romagna e l’Umbria. Sul punto sono stato rassicurato dal neoministro alle Infrastruttre Maurizio Lupi”, ha detto Chisso.
PROGETTI STRATEGICI.
Sia Teso che Tesserin si sono soffermati sui contenuti di un emendamento passato nella recente Legge Finanziaria regionale e che stanzia 6 milioni di euro a favore di progetti turistici per il turismo. “Da qui dobbiamo ripartire, serve una visione”, hanno detto i due esponenti del Pdl.
47 MILIONI DI EURO A DISPOSIZIONE.
Sono ancora congelati dal Governo 47 milioni destinati al comune di Chioggia per effetto dalla Legge Speciale: dobbiamo pretenderli con il massimo della forza ben consci che per ottenere questo inderogabile risultato serve un’azione politica seria, ma anche una pianificazione di spesa che sia orientata sul futuro della nostra Città e nostro Territorio, e non come fatto in passato!