Venerdì 8 novembre al centro servizi della Provincia a Mestre l’assessore all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia ha rinnovato il protocollo d’intesa con la Capitaneria di Porto di Chioggia per consolidare la “Rete di vigilanza ambientale” diretta a creare e istituzionalizzare meccanismi di condivisione e sinergia tra le varie forze di polizia e organismi di controllo che si dedicano alla tutela dell’ambiente. Presente il comandante Alberto Vicini.
Assessore Paolo Dalla Vecchia: «Questo protocollo è l’ultimo in ordine di tempo sottoscritto dalla nostra Provincia con altri enti del territorio, e segue di un mese quello firmato con la capitaneria di Porto di Venezia. Sono già operativi i protocolli con l’Agenzia delle Dogane, il corpo Forestale dello Stato, il gruppo Carabinieri Tutela Ambiente, la Polizia Ferroviaria e la Polizia Stradale, la capitaneria di Porto di Venezia. Queste forme di collaborazione fanno parte della “Rete di vigilanza ambientale” diretta a creare e istituzionalizzare meccanismi di condivisione e sinergia tra le varie forze di polizia e organismi di controllo che si dedicano alla tutela dell’ambiente. A seguito di questa prima fase è nato un tavolo tecnico di coordinamento, sotto l’egida della Procura della Repubblica di Venezia, che persegue finalità di reciproca collaborazione e organizza gruppi operativi “interforze” diretti a promuovere specifiche campagne di controllo ambientale».
Comandante Alberto Vicini: «In occasione del rinnovo del protocollo d’intesa con l’amministrazione provinciale, ribadisco l’importanza e la validità dello stesso nell’ottica di un sempre più stretto e proficuo rapporto di collaborazione con le istituzioni locali attive sul territorio».
Nel 2013 i proventi delle sanzioni amministrative applicate dalla Provincia in materia di rifiuti superano i 530 mila euro. Parte di questi proventi sono utilizzati per supportare, anche con strumenti informatici, la rete di vigilanza ambientale della Provincia.