Lunedì 16 dicembre a Ca’ Corner la presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto e gli assessori della Giunta provinciale hanno presentato nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno, il bilancio delle attività realizzate dalla Provincia di Venezia nel 2013, e le prospettive per il 2014. Presenti Mario Dalla Tor vice presidente e assessore all’urbanistica, pianificazione territoriale, caccia e Veneziani nel mondo; Giuseppe Canali pesca, polizia provinciale, protezione civile, parchi, boschi e riserve; Paolino D’Anna lavoro e formazione professionale; Giacomo Gasparotto Edilizia scolastica; Giacomo Grandolfo trasporti, servizi sociali, pari opportunità; Raffaele Speranzon cultura e sport Istruzione, Claudio Tessari personale, informatica, Urp e decentramento, autoparco; Elisa Vigolo bilancio. Assenti gli assessori all’ambiente Paolo Dalla Vecchia, al turismo Giorgia Andreuzza, e all’agricoltura e attività produttive Lucio Gianni, impegnato a Roma al Ministero dello sviluppo economico. Presenti il direttore generale Giuseppe Panassidi e il segretario generale Stefano Nen.
La presidente Zaccariotto: «Nonostante il clima di straordinaria incertezza istituzionale, e la crisi economica generale che è ancora in atto, siamo riusciti a realizzare nei tempi e nei modi tutto il programma su cui i cittadini ci hanno votato. E questo nonostante i tagli dei trasferimenti dallo Stato – oltre 16 milioni di euro in meno nelle casse provinciali – e il nostro futuro appeso a un filo, tra la nascente città metropolitana (la cui discussone a Roma è ancora in atto) e la Provincia che potrebbe restare in vita se un terzo dei comuni scegliesse la Provincia, e con un disegno di legge, già bocciato dalla ragioneria di stato, con una riforma costituzionale in corso, presentato in commissione affari istituzionali con 400 emendamenti. Abbiamo ridotto il debito dell’ente del 41%, abbiamo incassato dalla vendita di Save 39 milioni di euro e restiamo come unico ente pubblico di riferimento nel cda della società aeroportuale, con il 6,5% di azioni, una scelta che riveste un forte significato per il futuro del territorio. Abbiamo riorganizzato l’ente, investito nelle strade 77 milioni di euro e nelle circa 60 scuole superiori della provincia oltre 64 milioni di euro. Abbiamo firmato con i 44 comuni del territorio una convenzione per la gara di affidamento ad un gestore unico pe la fornitura del gas, più servizi a un minor costo. Il nostro, quasi alla fine di questo mandato, è un bilancio in equilibrio, e la Provincia di Venezia è l’ente pubblico meno indebitato del Veneto; una dote importante per chi verrà dopo di noi, o per chi governerà la città metropolitana».
Il vicepresidente Dalla Tor: « In questi oltre 4 anni sono stati approvati 23 Pat (Piano di assetto del territorio) ed entro fine giugno arriveremo all’approvazione della quasi totalità, il tutto puntando sullo sviluppo e sulla tutela dell’ambiente, e non sull’abuso del territorio. Si è trattato di un mandato amministrativo fruttuoso, durante il quale il debito è stato ridotto, rispettato il patto di stabilità, anzi lo rispettiamo anche nel 2014, con i nostri fornitori che vengono pagati in 17 giorni, e in meno di 30 giorni diamo risposte alle richieste presentate agli Sportelli urbanistici attività produttive. La città metropolitana che subentrerà troverà una Provincia in ordine dal punto di vista funzionale ed economico. Abbiamo trovato nella presidente Zaccariotto non solo un politico vicino alla gente, ma anche una manager in grado di far marciare l’auto senza intoppi, e di gestire la sua squadra guardando ai risultati. Giusto per fare qualche esempio in termini di sicurezza, importanti risultati sono stati ottenuti con l’intervento degli agenti della polizia provinciale sulle spiagge del litorale. E sulla questione lavoro, la presidente è sempre stata al fianco dei lavoratori in un momento drammatico come questo, non dimentichiamoci che è salita sulla torre con i lavoratori della Vynils. C’è stata dunque una vera attività politico-sociale di continua vicinanza al territorio.
L’assessore Canali: « Registriamo ottimi risultati per quanto riguarda gli oltre 300 volontari che hanno partecipato ai numerosi interventi emergenziali sul territorio che spaziano dal maltempo al soccorso di alluvionati o a turisti che per situazioni di emergenza hanno dovuto usufruire dei nostri siti. Un elogio anche all’importante lavoro svolto dalla guardie giurate volontarie venatorie che coordinate dai nostri agenti ci permettono di tutelare al meglio il nostro territorio».
L’assessore D’Anna: «Sono due le cose che mi preme sottolineare. La prima è la convenzione quadro che abbiamo approvato lo scorso ottobre per l’inserimento lavorativo nelle cooperative sociali dei lavoratori disabili, con gravi difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario: eravamo l’unica Provincia a non averla approvata. L’obiettivo era salvaguardare e incentivare l’inserimento lavorativo dei soggetti disabili perché i tradizionali strumenti di politica attiva non sono più sufficienti per far fronte a questa grave crisi occupazionale. La seconda è la scelta compiuta da questa amministrazione di mantenere i tre centri di formazione professionale nonostante i tagli della Regione, sopperendo quindi con nostre risorse».
Assessore Gasparotto: «Dai risultati di fine mandato emerge che questa amministrazione provinciale ha lavorato con estrema concretezza. Durante l’ultima giunta verso fine dicembre approveremo circa trenta progetti di edilizia scolastica, che daranno continuità alla manutenzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici, che abbiamo ereditato privi dei certificati cpi di sicurezza e antincendio. In questi 4 anni abbiamo investito, solo nella realtà scolastica di Venezia, circa 25 milioni di euro».
L’assessore Grandolfo: «I due elementi che ritengo significativi per il mio settore sono la redazione del nuovo Piano di bacino del trasporto pubblico locale della Provincia di Venezia: si tratta di un documento fondamentale. In un’epoca di tagli e di revisione della spesa, fornisce le linee guida per razionalizzare il trasporto pubblico, garantendo nel miglior modo possibile la mobilità delle persone. Il secondo elemento è rappresentato dall’acquisizione delle quote di maggioranza dell’Azienda di trasporto del Veneto orientale (Atvo). L’azienda è sana, ben amministrata, e per la Provincia si tratta di una partecipazione strategica, in un settore importante»
L’assessore Speranzon: «Per quanto riguardo lo sport, sono soddisfatto di aver aumentato in modo significativo la disponibilità e l’utilizzo delle palestre a favore delle associazioni sportive, mantenendo inalterate le tariffe applicate. Per quanto riguarda la cultura, abbiamo costituito il sistema bibliotecario provinciale, un progetto che ha coinvolto la quasi totalità dei comuni della provincia. All’inizio il comune di Venezia aveva tentato di avviare un proprio sistema, però alla fine ha deciso di aderire al nostro, che risulta essere più efficace. A proposito del Museo provinciale di Torcello, è aumentato il numero dei visiatori grazie a due progetti cofinanziati da istituti nazionali e internazionali: “Open Museums” e “Le origini di Venezia” che hanno saputo trasformare radicalmente l’esperienza del visitatore con una nuova proposta multimediale e multisensoriale. Voglio ricordare infine che anche quest’anno abbiamo distribuito centinaia di biglietti gratuiti ai cittadini della provincia per assistere agli spettacoli della Fenice».
L’assessore Tessari: «Questa amministrazione ha adottato una politica del personale volta all’ottimizzazione delle risorse gestite, ottenendo evidenti economie di spesa. Nel corso del mandato politico la dotazione organica provinciale è passata da un totale di 630 di cui 16 dirigenti ad un totale di 578 di cui 15 dirigenti. Il personale di ruolo in servizio è passato da 559 unità al 31 dicembre 2008, a 518 unità, comprese le 31 unità dell’ex Agenzia sociale per il lavoro»
L’assessore Vigolo: «L’ incontro di oggi è stato un momento importante per condividere le ultime novità sul tema complesso della città metropolitana. D’accordo con la Presidente, noi assessori stiamo lavorando al 100%, e a pieno regime. Per quanto riguarda il bilancio desidero ricordare anche l’importante progetto sperimentale già avviato per il 2014, per un bilancio molto più simile a una gestione di tipo aziendale e ancora più trasparente, che ci consente di acquisire nuove conoscenze specifiche, per essere più vicini e supportare anche tecnicamente i comuni, in particolare i più piccoli, che saranno obbligati ad aderirvi nel 2015».