Martedì 17 giugno, si è svolto il penultimo consiglio provinciale di Venezia, all’interno del quale è stato trasmesso al consiglio per la discussione l’ordine del giorno della prima commissione provinciale Affari istituzionale che “chiede al Parlamento e al Governo di introdurre le necessarie modifiche alla legge n. 56 del 2014 mediante decretazione d’urgenza, al fine di prevedere nuovi termini per la costituzione e l’entrata in funzione della città metropolitana di Venezia, coerenti con il rinnovo degli organi di governo del comune capoluogo, al fine di soprattutto di garantire senza soluzione di continuità il mantenimento degli standard qualitativi e quantitativi nell’erogazione dei servizi attinenti alle funzioni fondamentali dell’Ente (edilizia scolastica, ambiente, sistema viabilistico, mobilità)”.
Il presidente della prima commissione Beniamino Boscolo Capon ha precisato: «Abbiamo discusso varie bozze per arrivare ad un documento unico da approvare all’unanimità».
Letta e approvata (con 17 favorevoli, 9 contrari, 1 astenuto) l’integrazione presentata dai consiglieri Pietro Bortoluzzi (Fratelli d’Italia) e Roberto Dal Cin (Lega), all’ordine del giorno della commissione, con la richiesta di aggiungere il punto b) “nelle more del subentro alla città metropolitana di Venezia, di prorogare, a invarianza di spesa, gli organi provinciali attualmente in carica (Consiglio, Giunta e Presidente) con piena titolarità di poteri”. Si è passati quindi alla votazione dell’ordine del giorno della prima commissione provinciale Affari istituzionali, così come emendato con l’aggiunta del punto b.
E’ intervenuta quindi la presidente Francesca Zaccariotto: «Stiamo discutendo una questione importante che riguarda il territorio, verificatasi a seguito delle dimissioni del sindaco; dobbiamo assumerci la responsabilità di una situazione ancora tutta da definire. E dobbiamo avere il coraggio di fare chiarezza e rispondere ai cittadini su questo tema».
Il capogruppo della Lega nord Michael Valerio ha ribadito la volontà di votare l’ordine
Alla fine l’ordine delle giorno così come emendato è stato approvato dalla maggioranza (19 favorevoli, 0 contrari, 0 astenuti).
Si è poi passati all’introduzione dell’assessore provinciale alla Pesca Giuseppe Canali della proposta di delibera su “Aggiornamento del contratto di servizio con la società in house Gral scarl” che prevede di affidare al Gral scarl la realizzazione del “Progetto integrato per la riattivazione produttiva e socio-economica del settore della venericoltura in laguna di Venezia”, dell’importo di 1 milione 200 mila euro, di cui 1 milione di euro finanziati dalla Regione Veneto e 200 mila euro dalla Provincia; la seduta è stata tolta per mancanza del numero legale.