Mercoledi 23 luglio c.a. è stata convocata la II° commissione consigliare per informare e discutere sui lavori relativi all’Accordo di Programma del 28/07/2009 (sottoscritto dalla precedente Giunta Romano Tiozzo), da 22 milioni di euro, per la salvaguardia ambientale del bacino Lusenzo, che a breve inizieranno.
Verranno allestiti cantieri che, complessivamente, interesseranno la Città (Da San Felice a Viale Mediterraneo, passando per Piazza Europa) per circa 300 giorni circa, al fine di connettere al sistema fognario e di depurazione zone che ad ogni straordinario ed eccezionale evento metereologico, sono a rischio idraulico di allagamento, come il Centro Storico di Sottomarina, il Lungomare e la Zona degli Orti.
Al di là che non è stato presentato un crono-programma certo, e neppure non sono stati snocciolati tutti quegli accorgimenti per limitare i disagi dei cantieri (sperando non siano allestiti in piena estate), l’intervento maggiore sarà la posa di un mega-tubo sotto il Lungomare (implicando sua distruzione e ricostruzione) non consentendo alcuna possibilità morfologica dell’arteria.
Serve una “Visione”, invece, perché parliamo di un Lungomare, che attualmente ha le sembianze di una tangenziale autostradale (basta vedere i lampioni), a 2 corsie per carreggiata, con una lunga pista ciclabile che da due corsie, ed a metà strada diventa a 1 corsia, commistione di traffico tra cicli e auto e autobus negli ingressi degli stabilimenti balneari, con fermate dell’Autobus. Troppi incroci (pedonali, carrabili, ciclabili) e attraversamenti pedonali, senza nemmeno una rotonda, con un marciapiede a larghezza variabile, sia ad est che a ovest, standard a parcheggi e verde discutibile (pini marittimi, pitosforo, ecc..), ecc…, ecc….
Vista, anche, la disponibilità di qualche categoria economica (ex. A.S.A.) ad impegnarsi per avere un nuovo Lungomare, magari se non da subito rinnovato nel look, moderno ed accattivante, almeno predisposto a rinnovarsi con un serio progetto turistico per i Lavori Pubblici: un tratto potrebbe essere predisposto per essere pedonale, o per piazzole per il ristoro, l’illuminazione a Led (con notevole risparmio sulla bolletta) con nuovi e più gradevoli lampioni, si potrebbe spostare la pista ciclabile, da subito sentire gli imprenditori che ci vivono e lavorano in e con il Lungomare, per avere idee e finanziamenti.
Non è intelligente frantumare un’arteria stradale indecorosa, e ricostruirla in maniera identica o peggiore. Magari l’ammontare economico di spesa, di farla uguale o apportando migliorie, è molto simile.