A seguito dell’accesso agli atti, del consigliere comunale di Forza Italia Beniamino Boscolo e del consigliere della lista civica Claudio Bullo, sulla documentazione del Piano di Assetto Territoriale, e dalla corrispondenza, CHE ALLEGHIAMO, della ditta incaricata a redigere il PAT (prot. 29933 del 25/06/2014), del Sindaco (prot. 37644 del 11/08/2014) e del Dirigente (prot. 32049 del 08/07/2014) con Segretario Generale e Giunta, appare evidente la gestione esclusivamente personale dell’Assessore all’urbanistica.
Infatti, la Proteco consegna il progetto definitivo del PAT di Chioggia (art.4 fase 4 della convenzione) ed allega la fattura pari al 30% del totale di 171.364,90 euro (Art.6 della convenzione), il dirigente afferma, però, che da agosto 2012 (data di presentazione della “prima bozza del Pat”) non solo gli uffici non sono stati messi a conoscenza di nessun atto e documento, ma il dirigente non ha mai partecipato in maniera attiva a nessun incontro, e tutto il processo, invece, è stato gestito esclusivamente dall’Assessore Mauro Mantovan (che per conoscenza ha letto la corrispondenza allegata, ma non ha mai risposto). Il Sindaco vista la gravità, ha ritenuto di non far pagare la fattura al gruppo di progettazione, proprio a causa della pessima gestione del referato, che esclude gran parte della Città e di considerare il PAT consegnato solo una “bozza definitiva”.
Mantovan, volutamente, ha escluso Dirigente e Sindaco dagli incontri con il gruppo di progettazione, ai quali incontri, invece, ha fatto partecipare, a quanto ci risulta, il Presidente del Consiglio e un progettista di uno studio privato ( voci ci dicono sia lo stesso del Parco Commerciale), lasciando fuori il resto di Assessori e Consiglieri, con il risultato adesso che abbiamo una “prima bozza” del 2012 e una “bozza definitiva” del 2014, ma nessuno ha dato l’ordine ufficialmente di modificare la “prima bozza”.
In ultima analisi, manca la documentazione, prevista dall’art. 5 della L.R. 11/2004, relativa alla fase di concertazione preliminare: lettere di invito ad enti ed associazioni, verbali di concertazione, delibera di Giunta che approva relazione di sintesi della concertazione, da inviare a Provincia e Regione. Come è potuto svolgersi regolarmente il lavoro, qualcuno lo dovrà spiegare e siccome nessuno ne sa niente (né Sindaco, né Dirigente, né uffici, ecc…), tranne Mantovan, aspettiamo la convocazione urgente di una commissione consigliare (già chiesta un mese fa) per avere adeguate risposte.
Per non essere smentiti, alleghiamo i protocolli, perchè come piace dire all’Assessore Mantovan: “dubito che i protocolli possano mentire”
ALLEGATA DOCUMENTAZIONE ACCESSO AGLI ATTI
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