Segnali da varie parti, e sempre più forti, ci obbligano a intervenire pubblicamente per evidenziare il drammatico disagio bilaterale, da un lato tecnici e imprenditori, dall’altro il cittadino/committente, che sta vivendo la Città, con questa amministrazione PD-Udc. nel comparto urbanistico, soprattutto nei centri storici.
Ricordare come le non scelte urbanistiche legate al Piano Casa Bis (L.R. 13/11 – Delibera 67 del 30/11/11), hanno disatteso la promessa dell’Assessore di intervenire, entro il 31/03/2012 (scadenza non rispettata), per definire linee di sviluppo edilizio in parti deteriorate del Centro Storico, di fatto hanno ingessato una parte dell’economia cittadina.
A proposito di danno economico cittadino, c’è anche la sciagurata D.G. 196 del 25/09/2013 che adotta un Piano Particolareggiato dei Centri Storici, vecchio di oltre 7 anni, e, a quanto ci risulta, mai condiviso con nessuno (nemmeno la maggioranza) e che ora in maniera drammatica di fatto blocca, quasi completamente, i già modesti interventi possibili. A recupero di tale scempio, in accordo con l’Assessore, alcuni professionisti locali hanno lavorato 4 mesi, per apportare soluzioni e proposte di miglioramento, formalizzando (il 09/04/2014) un documento correttivo, finora mai preso in considerazione.
Poi, c’è la partita dei comparti di Viale Mediterraneo, “il salvadanaio del Comune” grazie all’IMU, dove la percezione dei proprietari è quella di una mancata volontà di far costruire, visto il forte ritardo da parte dell’Assessore nell’approvare gli strumenti urbanistici attuatitivi (nonostante le promesse elettorali del 2011). Infatti, sta prendendo corpo la determinazione di costituire una Class-Action futura, prima di veder consumati i risparmi per un capitale improduttivo.
Eppure, negli ultimi tre anni, per il Centro Commerciale delle Coop l’Assessore ha ritenuto di tornare in Giunta o in Consiglio una decina di volte con provvedimenti urbanistici, in adozione, in approvazione, in ampliamento, in deroga, in proroga, e chi più ne ha, più ne metta…. con il brillante risultato che con l’inizio del 2015 (in concomitanza delle elezioni regionali) ci sarà l’inaugurazione (con relative assunzioni fatte ad arte – vedi già, Mc Donals’s o Brico), nei tempi e nei modi previsti. Quando si dice 2 pesi, 2 misure.
L’ultimo atto di una grottesca e anemica gestione è la gestione del PAT che (Chioggia è l’ultimo comune della Provincia, in assoluto ritardo) sembra pronto velocemente all’adozione (sempre nel 2015, anno di elezioni regionali), ma a quanto ci risulta, anche questa volta maggioranza e uffici ne sanno molto poco, per non dire nulla!!! Forza Italia, ha chiesto un accesso agli atti di tutta la documentazione, perchè a nostro avviso, non sono state rispettate le corrette procedure burocratiche, amministrative e di buon senso.
A conclusione, vi sembra che un assessorato chiave che dovrebbe programmare lo sviluppo della città, possa essere messo in queste condizioni di grossa conflittualità con il Sindaco, il dirigente e la stessa maggioranza? Per non dire con la città stessa?