Emendamenti migliorativi per Alberghi e Stabilimenti Balneari: Regolamento dell’Arenile di Chioggia

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Mercoledi 25 Marzo, con tutta probabilità saranno approvate in consiglio comunale di Chioggia, le modifiche al Regolamento della disciplina delle attività balneari approvato con D.C.C. 77/2012, già modificato con D.C.C. 48/13).
In breve sostanza, è un discreto provvedimento, condiviso in larga parte dalle categorie dei concessionari e qualche addetto ai lavori, che porta alcune modifiche in positivo, ma nello specifico ha qualche lacuna, da correggere attraverso alcuni emendamenti, migliorativi.

Ho proposto 4 emendamenti:
1) MODIFICARE IL PERICOLO DI DECADENZA DELLA CONCESSIONE: Non può essere che il Comune, voglia assicurarsi due annualità con apposita fidejussione (come previsto per legge), e poi pretenda che la decadenza possa avvenire anticipatamente al periodo di copertura assicurativa, un anno prima. L’Amministrazione comunale mette in difficoltà le aziende balneari, e non mi sembra giusto! Anche perchè è sempre stato cosi: se non pago per 2 annualità la concessione demaniale, decade la concessione, e la fidejussione copre l’importo non pagato. Perchè il Comune vuole cambiare la prassi, e in pejus?
2) RIDUZIONE DEL COMMERCIO ABUSIVO STANZIALE IN SPIAGGIA: In zona Diga. Centinaia di clandestini di più nazionalità, ogni anno, danneggiano il commercio locale, esistono problemi di sicurezza e sanitari, in un Suk, stanziale e consolidato negli anni. Hanno uno spazio di 1,500 x 40 metri, per stendere lenzuola, posizionare banchetti, cartoni, e appendi abiti. Tutto alla luce del sole. Con la modifica, si permette gratuitamente agli stabilimenti balneari di spostare gli steccati 30/35 metri a est, verso la battigia. A tenere libera e pulita quell’area. Ci sarà solo lo spazio per passeggiare in battigia, come per legge, e non a delinquere.
3) RIPRISTINARE I PARCHEGGI AGLI ALBERGHI COME ERA PRIMA. Non esistono categorie di serie A e serie B. Gli albergatori hanno sempre richiesto standards al Comune, soprattutto per i parcheggi, ed oggi, l’Amministrazione vuole eliminare con delle proposte di modifiche questa opportunità per le strutture alberghiere, e allora, meglio un semplice emendamento, per ristabilire l’equilibrio precedente.
4) BAGNINI DI SALVATAGGIO E BREVE PAUSA. Questo emendamento acconsente una piccola mezz’ora di pausa, sul servizio di salvamento, che aiuta a riprendersi dal duro lavoro del bagnino tutto il giorno sotto il sole, da una parte, e dall’altra di andare incontro alle esigenze economiche degli stabilimenti balneari durante i 70 giorni di piena stagione. Moltiplicare il costo del lavoro, per ogni bagnino per ogni stabilimento balneare, porta a un piccolo risparmio, da re-investire sulla propria attività.

ECCO GLI EMENDAMENTI PRESENTATI:

Chioggia, 21/03/2015

Alla c.a. Sig. Sindaco
COMUNE DI CHIOGGIA

EMENDAMENTI alle Modifiche del regolamento della disciplina delle attività balneari approvato con D.C.C. 77/2012 (modificato con D.C.C. 48/13)
EMENDAMENTO 1: ART. 15 Comma 5, punto 5– Cessazione del titolo concessorio

Si chiede di ripristinare la dicitura “Per omesso pagamento del canone per due intere annualità”.

EMENDAMENTO 2: ART. 20 – Attività soggette ad autorizzazione
Si chiede di aggiungere il comma 10 “Nelle aree soggette a ripascimento, nella zona nord dell’Arenile, alla verifica da farsi almeno ogni biennio da parte del servizio demanio, a causa del moltiplicarsi azioni di commercio illegale abusivo ed extracomunitario, e non solo, ai soli fini deterrenti, finalizzati alla riduzione dell’area di posizionamento di tale attività illegale, viene data la possibilità di autorizzazione provvisoria a titolo gratuita (dal 1 aprile al 15 ottobre) fino al limite di 5/10 Ml dalla battigia, senza però l’installazione di alcunché sul sedime e di suo utilizzo, con l’obbligo della pulizia dell’area.”

EMENDAMENTO 3: ART. 21.1 Comma 5, lettera a)- Ad uso parcheggio stagionale ed installazione di opere precarie 
Aggiungere un altro capoverso:
“Le assegnazioni delle aree a parcheggio devono comunque rispettare la misura del 50% per il settore alberghiero e del 50% per il settore gestori stabilimenti balneare”

EMENDAMENTO 4: ART. 26 – Prescrizioni minime per i servizi di salvataggio, di primo soccorso e per la sicurezza della balneazione
Al penultimo capoverso, sostituire la parola “continuato” con le parole: “con pausa dalle 13.00 alle 13.30.

In fede.

Beniamino Boscolo