Un altro finanziamento perso, per il Comune di Chioggia? Non ci credo!

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chioggia1Il GAL Antico Dogado, attraverso un bando pubblico che scadeva il 16/03/2013, aveva messo a disposizione delle risorse per l’incentivazione delle attività turistiche  legate all’accoglienza e l’informazione del turista. Era stato suggerito all’Amministrazione Comunale di Chioggia di partecipare a tale iniziativa, e con Delibera di Giunta n. 187 del 9 settembre 2013 “Approvazione dal punto di vista tecnico del progetto redatto dal settore lavori pubblici relativo alla realizzazione di un centro di accoglienza-informativo alle porte del citta’”, gli uffici comunali avevano predisposto un progetto che prevedeva un Punto d’accoglienza e informazione a Chioggia, dal valore economico di € 90.750,00  (di cui 75.000,00 euro finanziati a fondo perduto).

Fin qui tutto bene: sarebbe stato un bel gazebo in campo Marconi, uno “chalet” di ghisa e acciaio alle porte della Città, tutto illuminato alla sera. Sarebbe stata una azione strategica al fine di incentivare e promuovere le attività e i servizi turistici, attraverso una base divulgativa in una Città come Chioggia, meta ambita di numerosi turisti attratti dall’arte e dalle spiagge del litorale. Sarebbe stata una risposta, insomma, alle proteste del mondo turistico nei confronti dell’ufficio informazioni e di accoglienza, obbrobrio ubicato a piano terra di Palazzo Ravagnan, considerato una spesa inutile.

Dico Sarebbe, perché a quanto mi risulta, il Comune si è fatto sfuggire anche questo finanziamento (oltre a quelli per le piste ciclabili, sullo sport e sue strutture, wi-fi e banda larga, piano Erp, parcheggio Aspo e mezzi ecologici, ecc… ecc…) e quindi non vedremo tale servizio a Chioggia. E quello che è più grave è che non ci sono chiari segnali sulla costituzione di un OGD  innovativa a Chioggia (Organizzazione di Gestione delle Destinazioni Turistiche).