Più di qualche amico mi chiede, nella confusione e nell’incertezza del clima politico, che cosa succede e cosa accadrà alle prossime elezioni regionali per il Veneto e al partito di Forza Italia locale e non. Dal canto mio posso solo raccontare la mia esperienza e quello che farò e non farò:
Mercoledì 8 aprile c.a., alla sera, mi chiama l’amico Michele Celeghin, coordinatore provinciale di Forza Italia Venezia, per sollecitare (dopo qualche settimana di colloqui) la mia candidatura per la prossima competizione elettorale del Veneto, in Forza Italia, e presentare la lista dei candidati, della provincia di Venezia, al coordinamento regionale.
Bene! Ho declinato l’invito, non mi candiderò in Forza Italia, ho ringrazio della stima e soprattutto dell’amicizia, ma ho deciso di non candidarmi, sicuramente non in questa Forza Italia, perchè non ci trovo più da tempo né il clima, né gli stimoli.
I principali valori per fare politica, qui dentro, infatti, sono venuti a mancare, Forza Italia è diventata una terra di conquista per il proprio “ego” da parte di persone che fino a ieri erano in posizioni diametralmente opporte, vi è assenza di regole e di arbitri, non vedo né programmazione politica, nè pianificazione partitica.
Anche per questo ho deciso di rimettere la carica di vice-coordinatore provinciale della Provincia di Venezia (anche se ringrazio Michele Celeghin, per aver insistito con me per rimanere).
È così chi aveva l’obbiettivo di occupare ruoli, avere poltrone, comandare….. Non occorrerà più che litighi, almeno con me, oppure spenda troppi soldi con 1000 telefonate a chiunque per cercare di delegittimare alcune scelte, o ancora abbia il bisogno di far scrivere articoli di stampa per sottolineare chi comanda o chi non comanda… e altre stupidaggini del genere…. Io dico ora, “Si accomodi, come da copione!!!” Credo, invece, che i cittadini abbiamo bisogno d’altro.
La cosa più importante, invece, che farò, nei prossimi giorni, è convocare gli amici, i 100 tesserati, ma anche qualche simpatizzante per decidere democraticamente come procedere, d’ora in poi, visto che ho già parlato con molti amici di altri comuni della provincia di Venezia e la pensano come me!
Ovviamente, auguro un grosso in bocca al lupo a chi si candiderà, in provincia di Venezia, in Forza Italia (attualmente mi risulta: il genero di Sernagiotto Michele Basso, il padovano Simone Furlan e l’ex Fratelli d’Italia Toni Cavaliere”… e altri 6 ancora da decidere) e sarò uno spettatore attento, e con occhio critico, a questi nove nomi messi in lista.