Ieri sera, da parte di Beniamino Boscolo, si rinnova l’invito anche alla Giunta, ai singoli assessori, a porre in essere buone relazioni con il Consiglio Comunale, con l’Opposizione e quindi anche con Forza Italia.
Ma prima di entrare nel merito e nei contenuti, per bocca del consigliere azzurro, una domanda Forza Italia la ha posta, senza polemica, senza preventiva strumentalizzare nella stampa, ma, e speriamo che questo metodo sia apprezzato, domandando in Consiglio Comunale: perchè se la legge (Legge 56/2014 art. 1 comma 137) obbliga il Comune di Chioggia nella composizione della Giunta a garantire almeno il 40% di presenza femminile, la nuova Amministrazione Ferro non la rispetti? (Gli obiettivi dello Statuto del Comune di Chioggia promuovono addirittura la parità di genere al 50%, ma questo se vogliamo è solo una linea di indirizzo. La legge, invece è legge.). Ad oggi, quattro sono i componenti maschi (66%) e due le femmine (33%). Per Forza Italia la legge italiana va rispettata, sempre, e speriamo valga anche per l’Amministrazione Ferro!
Entrando nel merito, invece, Forza Italia non si abbassa alla polemica della provenienza non chioggiotta degli assessori (nonostante riteniamo ci siano ottimi individui, anche nelle file del gruppo consigliare dei grillini) ma non ci facciamo neanche prendere in giro sulle dichiarazioni del Sindaco Ferro sulla presunta “selezione” attenta, ponderata, ecc… ecc… dei curricula. A quanto risulta dagli atti, i curriculum sono arrivati al protocollo del comune, tutti insieme, mercoledi 6 luglio alla mattina, e nel pomeriggio sono stati nominati gli assessori, e questo si evince nel decreto 23/2016. Anzi, per noi è evidente che sono stati imposti a Ferro dai vertici del Movimento 5 stelle. Ma anche questo ci interessa poco, quello che ci interessa coincide con quello che interessa ai cittadini: che Chioggia sia governata bene!
“Non ci siamo soffermati sulla provenienza dei membri di giunta, li giudicheremo per il loro operato, non per la loro residenza”. – commentano i coordinatori Vincenzo Boscolo e Serena De Perini, presenti in consiglio con una dozzina di attivisti azzurri – “Rimane però sicuramente l’amaro in bocca per le parole del sindaco Ferro, che vede nella loro “estraneità” al territorio un valore aggiunto: non avere nessun tipo di compromesso locale, come se tutti gli altri, i loro predecessori, tutti i consiglieri presenti, compresi quelli di maggioranza, e il sindaco stesso, in quanto chioggiotti, ne avessero”.
E concludono a nome del partito di Forza Italia: “Rimarrà cura nostra vigilare affinchè lo statuto venga rispettato, in ogni sua forma, e riportare all’attenzione del Consiglio qualsiasi cosa sia sfuggita, sicuramente in buona fede, come ad esempio il rispetto della parità di genere all’interno della giunta”.
(Video riprese di Andrea Comparato – Chioggia Azzurra)