Il 2016 è stato per certi versi un anno controverso, e scusate il gioco di parole. Ma è stato anche l’anno del Giubileo straordinario della Misericordia.
Il terrorismo non ha fatto un passo indietro rispetto gli ultimi anni. Ricordiamo gli attentati di Istanbul (12 gennaio e 28 giugno), quello di Bruxelles (22 marzo), la strage di Nizza (14 luglio) e a Berlino (19 dicembre).
Ricordiamo anche le elezioni politiche russe (18 settembre) quelle americane, (8 novembre) vinte da Donald Trump, la morte di Fidel Castro, storico dittatore comunista cubano (25 novembre). Ma, per la quarta volta, anche le mancate elezioni per l’Italia dopo il “naufragio” di Renzi e l’avvento di Gentiloni. Pure due Referendum, quello delle Trivelle con il 30% di votanti, e quello sulla Costituzione con il 70% di elettori che si sono recati alle urne. Alle elezioni di Chioggia, a giugno, vince il Movimento 5 Stelle con molti proclami e molta autoreferenzialità.
Ma è stato, anche, l’anno dell’Immigrazione dai paese africani in Europa, passando per le coste e i centri italiani. Un anno a forte tasso di disoccupazione giovanile, femminile e in generale. Un anno dove le banche hanno fatto parlare “di sè” con salvataggi, incentivi europei, ricapitalizzazioni e fusioni con altre società europee.
Insomma, le difficoltà e gli episodi del 2016 possiamo anche lasciarceli alle spalle augurandoci un 2017 ricco di gioie e soddisfazioni!