Il malcontento generale della frazione di Ca’ Bianca, eventualmente isolata con l’inizio dei lavori del ponte della strada provinciale n.7 “Rebosola”, ha fatto muovere i gruppi consigliari di Forza Italia e Chioggia Viva che hanno deciso di intervenire presso la Città Metropolitana di Venezia per trovare delle soluzioni: e chi meglio della nostra ex candidata a sindaco arch. Marcellina Segantin poteva ben rappresentarli e farne porta voce?.
Infatti, consapevoli di questo enorme disagio non era pensabile che l’unica via di accesso ai servizi principali della Città per i cittadini della frazione (Sanitari, Ordine Pubblico, Scolastico….) fosse completamente interclusa senza tentare una mediazione con la Città Metropolitana, anche perchè il Comitato presieduto dal geometra Davide Tiozzo aveva enunciato una rosa di 4 soluzioni, facilitando il lavoro, e a fatica siamo riusciti a capire che la soluzione 3 è quella più percorribile:
“3- messa in sicurezza della strada arginale sinistra del fiume Bacchiglione, mediante la sistemazione del fondo stradale sterrato di circa 3 Km e larga circa 3 m, con la creazione di qualche piazzola di interscambio fra auto (la strada risulta sopraelevata sull’argine di circa 3-4 metri su un tratto),” – estratto della lettera del Comitato alla Città Metropolitana.
Comunque, Martedi 30 Maggio ore 19 presso la Sala Parrocchiale di Ca’ Bianca il Comitato della frazione organizza un incontro con i dirigenti di Venezia sulle soluzioni della viabilità alternativa della “Rebosola” ai lavori del ponte, nei pressi dell’incrocio via Casetta (ex base militare).
Ecco il comunicato stampa concordato: “Sono intervenuta personalmente con il Sindaco della Città Metropolitana Luigi Brugnaro, che ringrazio, per trovare una soluzione per i residenti di Ca’ Bianca” – spiega il consigliere Marcellina Segantin – “I cittadini di Ca’ Bianca mi hanno rappresentato nei giorni scorsi le loro difficoltà in previsione dei lavori di manutenzione straordinaria del ponte per questo ho interessato l’ufficio Pianificazione Territoriale e Urbanistica della Città Metropolitana – continua la Segantin – Con il Sindaco Brugnaro abbiamo concordato di adottare la soluzione che prevede la deviazione del traffico locale attraverso l’argine destro del fiume Bacchiglione (lunghezza circa 3 km)”.
Spetta ora al Comune acquisire la concessione provvisoria dell’argine da parte del Genio Civile regionale, che ha già dato la propria disponibilità, ed occuparsi della vigilanza.
Un inciso, a conclusione, va sottolineato riferendosi a quanto è stato fatto nella frazione negli anni in cui governava Forza Italia 2007-2010 ( CLICCA IL LINK ) e va detto che quella volta la nostra proposta di un ponte che collegava Ca’ Bianca a Valli sarebbe stato più utile alla frazione per non essere isolata, ma al tempo qualche benpensante della frazione ha voluto far optatare i cittadini per la costruzione di un Centro Civico, oggi doppione di un centro parrocchiale polifunzionale esistente e inutilizzato.