Questo sito web da oggi scandisce il conto alla rovescia… Giorno per giorno, ma anche secondo per secondo, il visitatore di www.beniaminoboscolo.it potrà ricordare che da meta’ settembre i deputati avranno diritto alla loro privilegiata pensione.
Dal giorno in cui, in parlamento, i francs-tireurs, i franchi tiratori, hanno ostacolato i lavori, a scrutinio segreto (ma neanche tanto, per errore hanno reso palese il voto evidenziando che i deputati 5 stelle erano quelli che dopo l’accordo hanno votato no!), per arrivare all’approvazione della legge elettorale (e non entro nel merito dei contenuti della legge), sui social e sui media si è scatenata l’opinione pubblica sulle motivazioni del “gesto”: quello che veniva chiamato vitalizio, ovvero la pensione privilegiata di oggi, ne ha fatto un plebiscito.
Secondo il regolamento approvato dal governo Monti, infatti, chi è alla prima legislatura ha diritto all’assegno solo se raggiunge il limite dei 4 anni, 6 mesi e 1 giorno, che corrisponde al 15 settembre. Tra i parlamentari più interessati ci sono oltre 200 esponenti del Pd, e oltre 150 eletti con il M5s, altri 200 sono distribuiti su tutte le altre forze politiche.
Meglio non fare nessun commento, sarebbe scontata una dura critica al movimento 5 stelle.