Nella “prima Repubblica”, partiti, movimenti, sindacati e associazioni avevano una importante matrice ideologica e di conseguenza una forte caratteristica culturale: un valore formativo, costruito attorno ad alcune persone di spicco, che sopravviveva ai loro leaders.
Così, la cultura diventava il vero perimetro di scontro politico, e la politica vedeva alzare il proprio livello di dibattito e dialettica, segnando una evidente linea di demarcazione su quale Stato, su quale tipo di società, su quale modello di famiglia, la politica poteva ambire: “Falce e Martello”, “Vangelo Socialista”, “Scudo Crociato”, “Destra Italiana”, “Radicali”, ecc… ecc…
La cosiddetta “seconda Repubblica” vede, invece, i nuovi leaders politici dettare gli indirizzi della politica, individuando una scala di grigi che confonde elettori, ed eletti, e i simboli/partiti si esauriscono con il proprio leader: cambia il modo di comunicare, cambiano gli strumenti, cambia l’Europa, “cambiano” le generazioni, ma ciò che viene lamentato dall’opinione pubblica, o da addetti ai lavori, è la mancanza di una formazione di aggiornamento e una radice culturale.
Alla luce di questa fotografia è legittimo chiedersi in questa V° lezione dal titolo “Politica: l’evoluzione di colori e idee per una buona politica“, cosa vuol dire Buona Politica e Buon Governo, con coscienza e conoscenza dei valori, delle identità e della cultura politica.
Sabato 03 febbraio 2018 ore 10 presso il Novotel di Mestre, il Circolo Veneto continua con la formazione degli amministratori comunali.
Ospite come docente sarà l’On. Prof. Valdo Spini, Docente Universitario, scrittore e deputato dal 1979 al 2008 con brevi interruzioni, per otto legislature, già sottosegretario al Ministero dell’Interno (1986-1987) e agli Esteri (1992-1993), Ministro dell’Ambiente (1993-1994) e Ministro delle Politiche Comunitarie e Affari Regionali (1993).