Con la Giunta Romano Tiozzo, era il 2008, quando Beniamino Boscolo era assessore al Bilancio in quota Forza Italia, per la prima volta, in maniera concreta, si era pensato di dare un indirizzo alla zona che poi venne denominata “Parco degli Orti”, un area di grande pregio paesaggistico: area di 234 ettari compresa tra Viale Mediterraneo, il mare Adriatico, il fiume Brenta e la località di Brondolo.
Un area da riqualificare con la previsione di nuovi agriturismi, piste ciclabili finanziate, una cittadella dello sport in project financing (o simile), ristrutturazione dei casoni e ricostruzioni dei filari alberati lungo i canali ed i fossi, parcheggi e servizi per il turismo, ecc…. e si era ottenuto, una prima tranche del finanziamento della Regione Veneto (Bur Novembre 2008), si erano attuati i Patti Territoriali (per una parte di viabilità) e si aveva presentato il protocollo d’intesa per il Ponte sul Brenta (già appaltato, ma progetto fermo…) …. ma questa è storia…..
Oggi, a distanza di 10 anni, in Comune non se parla più. Anzi, si perde il finanziamento di 550 mila euro per le piste ciclabili, si rimanda l’utilizzo dei soldi dei patti territoriali per la viabilità, non si risponde a privati che intenderebbero investire sulla costruzione di una darsena e con le opere di urbanizzazione sistemare via Morosini come da piano regolatore (costo 1,2 milioni di euro), ecc….. con l’aggravante che il “Parco” è diventata “Discarica degli Orti”, senza controllo, senza preoccupazioni per l’ambiente e l’agricoltura (ancora un po’ coltivata da quelle parti).
Ecco alcune foto su uno dei sei sentieri percorso (fronte Via N. Zeno) che mi ha segnalato un amico, concittadino, (M.B.), che ringrazio per il sollecito a pungolare l’Amministrazione Comunale ad intervenire.