Ponte sul Brenta: tutti dormono? Forza Italia prova a suonare la sveglia!

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beniamino_boscolo_orti_Chioggia_tornadoUn’opera di sbarramento pensata più di vent’anni fa (anni ’90) per salvare falde e irrigazione degli orti dall’acqua salata, una giunta (Giunta Tiozzo 2008) che ha avuto l’intuizione di aggiungere un attraversamento carrabile e ciclo-pedonale nella parte superiore…. Stiamo parlando di quello che tutti chiamano Il Ponte Sul Brenta. Agricoltura, Turismo, Viabilità, Sviluppo Urbanistico, Economia…. questi sono i punti di forza per la comunità e per le frazioni, eppure, nessuno sa più nulla… dall’Amministrazione a 5 Stelle, niente!  Ecco allora che Beniamino Boscolo, dopo essere stato fermato da residenti, agricoltori, rappresentanti di comitati, ha deciso di interrogare l’Amministrazione Comunale per avere delle informazioni, delle risposte e mantenere alta l’asticella dell’attenzione nei confronti delle frazioni! Forza Italia c’è!!!!

(INTERROGAZIONE ALLEGATA)

Alla c.a. Presidente Consiglio Comunale
COMUNE DI CHIOGGIA

INTERROGAZIONE: PONTE SUL BRENTA E BARRIERA ANTICUNEO SALINO, A QUANDO? NOVITA’ E INFORMAZIONI.

Il sottoscritto capogruppo del gruppo consigliare di Forza Italia,

PREMESSO CHE

L’opera di circa 22 milioni di euro, finanziati in gran parte dal Ministero dell’Agricoltura, nasce da un Accordo di Programma in epoca della Giunta Tiozzo, come sbarramento per fermare la risalita del cuneo salino sul Brenta (colpevole della desertificazione dei terreni e dei danni alle produzioni) e successivamente si sviluppa con la realizzazione di un attraversamento carrabile, ciclabile e pedonale, nella parte superiore (così da creare un collegamento viario tra Sottomarina e Ca’ Lino/Isolaverde/Sant’Anna/
Cavanella D’Adige,  alternativo alla Romea, per residenti e turisti).

VISTO CHE

La gara di appalto si è chiusa circa due anni fa.

Il Tribunale Superiore delle Acque di Roma ha rigettato le istanze di ricorso.

Sembrerebbe essere pendente un ricorso in Cassazione, ma nessuna sospensiva.

Alcuni residenti delle frazioni, alcuni rappresentati dei comitati civici e alcuni agricoltori ci hanno posto all’attenzione il problema:

  • la preoccupazione della siccità che potrebbe, quest’estate, ripetersi a danno delle culture con la salinizzazione delle acque di irrigazione;
  • la mancanza di un progetto delle opere di adeguamento e innesto (opere comunali di adeguamento) per mettere in sicurezza la viabilità soprattutto a sud (via Lungobrenta);
  • Il flusso estivo del traffico in Romea, causa di incidenti e congestionamento, va a scapito delle frazioni di Ca Lino, Isolaverde, Sant’Anna e Cavanella D’Adige;

PRESO ATTO CHE

Da Febbraio 2017, in IV Commissione Consigliare, l’Amministrazione Comunale, in particolare l’Assessore e il Dirigente ai LL.PP., avevano annunciato che il Ponte sul Brenta sarebbe stato pronto entro il 2019, e che i lavori per lo sbarramento anticuneo salino sarebbero partiti per la fine dell’anno 2017, con gli espropri dei terreni che si trovano nei punti di innesto delle rampe.

In Agosto 2017, nella stampa era uscito un articolo nel quale l’assessore ai LL.PP. dichiarava che stava verificando quali potessero essere i motivi di un eventuale posticipo dei lavori a metà 2018 (o forse oltre), in particolare alludeva a problemi di stanziamento dei fondi da parte del Ministero dell’Agricoltura.

INVITA

Il Sindaco o chi per competenza a rispondere ai quesiti presenti nel presente documento:

  • Se e quando partirà il Cantiere;
  • Se è vero che ci sono problemi di stanziamento dei finanziamenti da parte del Ministero;
  • Se sono stati fatti gli espropri e i progetti di viabilità interna collegati al Ponte;
  • Se si è pensato a risolvere concretamente il problema dell’innesto in via Lungobrenta;
  • A che punto è il ricorso in Cassazione
  • E ogni utile informazione ulteriore.

Chioggia 08.05.2018

In fede

 Beniamino Boscolo Capon