In questa terza lezione, di questa seconda edizione, della “Scuola di Formazione Politica – Amministratori Veneto” è emerso più di ogni altra lezione quanto importante sia, nel concreto, per un politico e amministratore essere preparati, diventare competenti, fare buona amministrazione. Proprio in questa lezione… dove si è parlato di bollette (tasche dei cittadini), servizi essenziali (immondizia e acqua) e molto altro ancora. Sabato 15/12 e Mercoledi 19/12, rispettivamente nella sede di Mestre e nella sede di Portogruaro, una ottantina, tra amministratori e politici, hanno avuto modo di confrontarsi con il dott. Andrea Razzini, direttore generale di Veritas, e capire meglio come funzionano i servizi e portare avanti alcune problematiche del proprio territorio. Ritengo molto utile allegare ai seguenti link il materiale e i documenti della lezione:
– Bilancio Veritas 2017 (bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017)
– DNF 2017 ( Dichiarazione consolidata non finanziaria ’17 – d.lgs 254/16)
– Libro 10 anni Veritas (Veritas Spa 2007-2017)
Con il D.lgs 100/2017, testo
unico sulle società partecipate (cd
Riforma Madia), il legislatore ha voluto
introdurre un ulteriore riduzione di
quelle società partecipate che
qualitativamente e quantitativamente
non rispondono più a determinati
criteri, quale migliore occasione, allora,
per capirne di più e approfondire
l’argomento con il direttore generale
dell’azienda più importante del nostro
territorio in termini di estensione,
quantità di servizi e rapporto con gli
enti locali: VERITAS SPA.
L’idea è quella di conoscere
come funzionano i bilanci, i servizi e gli
investimenti di questa azienda
partecipata protagonista dei tanti
consigli comunali e delle scelte delle
Amministrazioni Comunali: Servizio
Idrico Integrato, Servizio Rifiuti e molti
altri servizi.
L’opinione pubblica, non
sempre e senza generalizzare, ma
spesso e volentieri, lamenta un
sentimento di inefficienza in materia
di finanza pubblica nel controllo dei
livelli di spesa e un avversione nella
gestione dei servizi da parte
delle aziende a partecipazione
pubblica, se non altro come alibi alle
ripercussioni subite in termini di servizie tasse.
Anche per ignoranza, ovvero,
per il livello di qualità dei politici locali
che si difendono scaricando, spesso,
la colpa sugli altri.
Spiegare poi la vita di una
complicata azienda, una SPA, con un
territorio pressoché provinciale e non
solo, è un toccasana per coloro i quali
intraprendono il ruolo politico e/o
amministrativo con responsabilità e
magari con una certa leadership
locale.
Beniamino Boscolo
