L’Amministrazione pentastellata di Chioggia potrebbe applicare l’articolo 15 del “Decreto Crescita”. Questo articolo prevede l’apertura della “rottamazione ter” per le tasse locali e lo permette il Governo nazionale, che ha lo stesso colore di quello locale, e quindi non ci sono scuse politiche. Perchè tutto ciò possa accadere l’Amministrazione comunale lo deve adottare con una delibera in Giunta entro il 30 giugno 2019.
Invece di scadere in sciocche diatribe, dovute dal nuovo Regolamento di Polizia Locale (approvato dai grillini chioggiotti) facendo terrorismo nei confronti di cittadini e aziende (con la minaccia di ritirare licenze o concessioni, solo perchè ci sono difficoltà di aziende nei pagamenti delle imposte/tasse/tariffe locali), questa maggioranza ha una grande opportunità e cioè quella di continuare a disporre l’esclusione delle sanzioni relative alle proprie entrate, anche tributarie, non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale, notificati dal 2000 al 2017 dagli enti / concessionari della riscossione di cui all’art. 53, D.Lgs. n. 446/97.
Prevedere scadenze rateali più lunghe e un numero di rate maggiori ( non oltre il 30 settembre 2021), eliminare interessi ed eliminare eventuali sanzioni, e prevedere una modalità di accesso alla definizione agevolata da parte del debitore consentirebbe, a chi vuole mettersi in regola (ma da un po di tempo, fatica), di lavorare più serenamente, di non licenziare e di investire in maniera più tranquilla sul proprio lavoro.
Quindi, il capogruppo di Forza Italia, Beniamino Boscolo ha presentato un ordine del giorno, da sottoporre al Consiglio comunale, per applicare tale provvedimento allo scopo di dare più respiro a quei negozianti, artigiani, operatori del turismo e a tutti quei cittadini che non chiedono altro che lavorare ed essere aiutati nelle loro difficoltà!
Leggi l’ordine del giorno: doc00214020190513113155