Gli eventi atmosferici avversi e il fenomeno dell’acqua alta di martedi 12 novembre e dei giorni successivi, hanno creato disagi, danni e in qualche caso disperazione in molti punti del nostro territorio, e di tutto il veneziano. Parliamo dei centri storici di Chioggia e Sottomarina, dell’arenile di Sottomarina e Isolaverde e delle “terre basse” della località Punta Gorzone nella frazione di Ca’ Pasqua dove le attività economiche e le abitazioni private sono state oggetto di ingenti danni e momenti di paura.
L’indomani, comunque, tutti si sono rimboccati le maniche per ripristinare la normalità anche se i segni e le ferite, non solo economiche, sono rimasti come cicatrici indelebili. Ecco perché con Cashmere Event & Promo, il Centro di solidarietà “Anna Dupuis” e Enaip Veneto – Scuola di formazione professionale, l’Associazione Albergatori e Consorzio di Promozione Turistico Lidi di Chioggia, oltre che con chi ha offerto il loro prodotto (Pef, Chioggia Ortomercato e Consorzio di tutela Radicchio di Chioggia IGP, De Bei distribuzione bevande, Cam, Consorzio Armatori Pescherecci di Chioggia, O.p. I Fasolari, Co.ge.vo., O.P. Bivalvia Veneto e i PescaOri) ci siamo uniti agli esempi di solidarietà con questa importante iniziativa, per dimostrare che una comunità si riprende quando è unita, quando ognuno di noi ha un forte senso di appartenenza, quando insieme alza lo sguardo per vedere in faccia il bisogno e il dolore altrui, attraverso gesti di solidarietà e carità, anche nei confronti di chi sta peggio, come nel caso della vicina Isola di Pellestrina.
L’idea spontanea che, in poco tempo, si è realizzata in questa serata è stata all’insegna di una duplice bontà: quella di cuore e quella di pancia, cioè quella bontà ad aiutare coloro che sono rimasti indietro e quella bontà dei prodotti della natura da assaporare in questo momento conviviale.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito a questa raccolta fondi.
