Gli storici della repubblica di Venezia sostenevano che la Serenissima costruì un castello al di là del porto di Brondolo, a difesa delle città lagunari e quel che ne rimane oggi sono i resti della Torre delle Bebbe (o Bebe), eretta a metà del secolo VIII e situata tra il confine di Chioggia e Cavarzere, in località Ca’ Bianca-Ca’ Pasqua. Il termine “Bebbe” secondo gli storici deriva dai tre canali che dall’Adige si immettevano nel Brenta antico denominati con il topominio: Bebetta, Beba nuova e Beba vecchia.
Mi è stato segnalato uno stato di abbandono e incuria di questo monumento di pregio per la città, non solo sotto l’aspetto storico ma anche culturale, e avendo letto anche più di qualche segnalazione, anche sui social network, dove si denuncia una presenza maggiore da parte degli enti pubblici.
A quanto ci risulta, c’è il grave e irrecuperabile pericolo di crollo per usura eccessiva del vecchio tirante, mancanza di manutenzione e incuria. Sarebbe auspicabile un sopralluogo da parte di chi di competenza, un coinvolgimento degli enti di tutela, una relazione che certifichi lo stato di salute del monumento, oltre che un progetto di restauro e la ricerca di finanziamenti in tal senso. Pronta l’interrogazione: Interrogazione TORRE DELLE BEBBE