Beffa esenzione Irpef: fino a 17 mila euro ma solo per il 2021. Dopo il nostro intervento per denunciare l’aumento Irpef al massimo consentito.

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Dopo il nostro intervento a stigmatizzare l’aumento massimo consentito di legge, ad aliquota unica, dell’addizionale Irpef, ( leggi articolo precedente: https://cutt.ly/ovroIGg )  l’Amministrazione comunale grillina di Chioggia si inventa uno sconto per il solo 2021 innalzando l’esenzione fino a 17 mila euro. Ma che senso ha?

Leggi il nostro comunicato!

 

Comunicato Stampa
Beffa esenzione Irpef: fino a 17 mila euro ma solo per il 2021

Ho letto, nei media e nei quotidiani locali, la comunicazione dell’Amministrazione riguardo l’innalzamento dell’esenzione dell’applicazione dell’addizionale Irpef da 15 a 17 mila euro, con tanto di apprezzamento e sostegno da parte dei colleghi del Partito Democratico e di Chioggia Viva.

Peccato che la proposta di delibera, che arriverà in V commissione giovedi, parla di un’esenzione per il solo anno in corso, il 2021, mentre dal prossimo anno l’esenzione tornerà ad appannaggio solo per i redditi inferiori a 15 mila euro (come è sempre stato). E dispiace che non ci sia trasparenza e onestà intellettuale da parte dell’Amministrazione nel dare l’informazione completa, ma solo quella parte che magari fa più comodo comunicare.

Di cosa stiamo parlando, poi?

L’attuale Amministrazione, rispetto il passato, applica dal 2021 un aliquota al massimo che la legge permette (0,80%) aumentando le entrate da 2, 2 milioni di euro del 2020:
– a 3,680 milioni di euro; + 67% – anno 2021
– a 4,050 milioni di euro; +84% – dal 2022 in poi

Con l’aggravante che con l’aliquota unica 0,80% le fasce di reddito più colpite saranno quelle più basse perchè previste in passato con percentuali minori. A esempio, fino a 28.000,00 di redditi, prima l’aliquota era dello 0,5%, quindi l’aumento sarà di quasi il 70%.

Come Forza Italia, non apprezziamo per niente questo “provvedimento beffa” che illude le famiglie fino a 17mila euro di redditi, che nel 2022 si troveranno a pagare l’aliquota massima sui loro fragili e bassi redditi, e comunque non possiamo sostenere un aumento di tasse che tocca le tasche dei cittadini, in maniera iniqua e importante, in un momento così drammatico per l’economia della nostra società.

Credo sia importante che l’opposizione rimanga unita in modo coerente ai 5 anni di lavoro svolti insieme, proprio in questo momento, la Città ci guarda e ci giudica e sta aspettando l’appuntamento elettorale per mandare a casa questa Amministrazione.