Quando si parla di Chioggia si pensa subito alla pesca, alla bellissima laguna, al capolavoro architettonico del centro storico di Chioggia, fatto di calli e campielli, pubblicizzati e promossi in più salse e in più parti.
Va, però, ricordato all’Amministrazione Comunale che le grandi spiagge di Sottomarina e i suoi alberghi, oggetto di notevoli investimenti negli anni (poco promossi dalle istituzioni) e il centro storico di Sottomarina (centro sconosciuto ai più, e trovato un po’ per caso dai turisti), nel loro complesso, Sottomarina, rappresentano un polo di attrazione per la stragrande maggioranza delle presenze turistiche e oltre l’80% dell’economia del turismo. Quindi la maggior parte dei turisti che partono da casa, in Italia o dall’estero, cercano e prenotano a Sottomarina.
Quindi, bene promuovere Chioggia, con la sua storia e cultura, ma è necessario non dimenticare Sottomarina, ovviamente non solo per la sua storia e cultura, ma anche per le spiagge e il turismo nel suo complesso.
Partendo dalla cartellonistica nelle strade e autostrade, come succede per Jesolo e Bibione, sarebbe utile ed importante indicare Sottomarina come destinazione di mare, con l’infografica adatta ai sensi del codice della strada. Chioggia e Sottomarina, almeno nella A4 e nel Passante, dovrebbe essere indicata e ottenere la stessa visibilità al pari delle Spiagge del Veneto Orientale. (Ricordo che con la precedente Giunta si era riusciti ad “aggiungere”, tra le altre spiagge, la segnalazione della nostra località in un punto dell’Autostrada vicino a Chioggia – foto-).
Inoltre, è necessario predisporre una cartellonistica di benvenuto a Sottomarina Lido indicando la direzione per via Mediterraneo (Sottomarina Lido Sud) e per via Madonna Marina (Sottomarina Lido Nord e Lido centrale), anche qui sulla falsa riga della cartellonistica interna di Jesolo e Cavallino Treporti, allo scopo di agevolare il traffico e in attesa magari della fantomatica Strada degli Orti parallela a Viale Mediterraneo.
Infine, ci si domanda cosa aspetta l’Amministrazione Comunale ad aggiungere la parola “Sottomarina” nella cartellonistica della aiuola della rotonda d’ingresso in Viale Mediterraneo che recita “Welcome to Chioggia… che Storia”, visto che il turista è giunto a Sottomarina e non a Chioggia, che è da un’altra parte, poco vicino. Ma facciamolo anche per chi è “Marinante” e se ne sente anche orgoglioso.
Ricordiamo anche Isolaverde con le sue minimali spiagge colpite dall’erosione e il suo turismo, in attesa del nuovo Ponte sul Brenta e di opere strutturali al ripascimento artificiale del litorale.
Forse per l’Amministrazione Comunale è una questione di lana caprina, cosa banale o priva di rilevanza, o forse è una disattenzione superficiale, fatto sta che, invece, sia utile, sentito e lungimirante riconoscere l’identità territoriale e differenziare le diversità del territorio come elemento di ricchezza.