L’Anno 2022 è inziato nel migliore dei modi per la Città di Chioggia. Turismo e cultura faranno da volano nei prossimi anni a tutti i settori socio-economici del territorio. Quello che ora serve è un buon clima istituzionale e tanto lavoro da parte della nuova Amministrazione e una straordinaria collaborazione da parte dei cittadini. Orgoglio e ambizione dovranno essere gli altri ingredienti! New York Time’s, Vogue Paris, Riviste specializzate, troupe cinematografiche…. cosa aggiungere?

Forse la più grande sfida per Chioggia. Forse la competizione più ambiziosa degli ultimi tempi.  Sicuramente, comunque vada, un’esperienza che valorizzerà orgoglio e fierezza ad un popolo, ri-nato dal mare e dalla terra, nel dopoguerra, e poi, nei successivi anni del “miracolo economico”, ri-sollevato dalla sabbia: Pesca, Agricoltura e Turismo.

Città storica, città di Clodio, più antica di Venezia, già insediamento etrusco e romano e, prima delle guerre delle Repubbliche Marinare, già “Capitale del Sale”. Città conosciuta, da sempre, per le settecentesche “Baruffe Chiozzotte”, del celeberrimo Carlo Goldoni, oppure come sorella minore della Serenissima con l’appellativo di “Piccola Venezia”, ma anche nota dal 2005 per ospitare l’orologio da torre più antico del mondo, ubicato alla “Torre di Sant’Andrea” e ultimamente ritornata alla ribalta per ospitare un forte costruito nel 1385 , dal 2016  già luogo del cuore del F.A.I.: il “Forte San Felice” a Sottomarina, incastonato tra il Mare Adriatico e la Laguna di Venezia e Chioggia, ai piedi della romantica Diga di Sottomarina. Tutto questo, e molto di più, è testimoniato dai cittadini stessi e declinato dal sistema museale, sia naturale che artificiale, prente in Città e nel territorio.

Un territorio, nella Macchia Mediterranea, circondato e sommerso dall’acqua, unico e vero brand: mare, laguna, tre fiumi imporanti e un coacervo di canali all’interno del quale, territorio acquatico, trovare dagli allevamenti di molluschi alle valli da pesca, fino ad immergersi nella più bella Zona a Tutela Biologica denominata “Le Tegnue”,  un paradiso per la flora e la fauna ittica (e per i fotografi subacquei). Chioggia, terra natale di Cristoforo Sabbadino, ingegnere della Serenissima, antenato di quello che oggi è il Provveditorato Interregionale opere pubbliche ovvero ex Magistrato alle Acque di Venezia.

Chioggia “Atelier d’autore” per il soggiorno di illustri artisti, scrittori, musicisti, scienziati e militari (come Giuseppe Garibaldi) ma anche “Città del Coraggio”: prima nel 1848, Città decorata di medaglia d’oro come “benemerita del Risorgimento nazionale”, e poi nel 1954, decorata della Medaglia d’argento al valor civile per aver messo in salvo, nel corso dell’alluvione del ’51, gli abitanti del Polesine con le proprie imbarcazioni a rischio della vita.

Un sentimento di gratitudine, da parte del Consiglio comunale e dall’Amministrazione di Chioggia, al Gruppo Promotore dell’iniziativa “Chioggia, sale di Cultura”, un ringrazimento nominale a Pino Penzo, Alessia Boscolo Nata, Matteo Doria, Raffaella Perini, Nicola Nicchetto, Micaela Brombo e a tutti gli altri che si sono aggiunti per vincere la finale delle prime 10 classificate il 3 e 4 Marzo 2022.