Con la nomina di Flavio Tosi nella conduzione azzurra del Veneto, il 24 Marzo u.s., si volevano perseguire due obiettivi: far crescere il partito e radicarlo nel territorio ed aumentare il consenso elettorale. A distanza di 9 mesi dalla nomina a coordinatore regionale, con i tanti amministratori e politici del territorio che hanno deciso di aderire a Forza Italia, il primo obiettivo sembra proprio raggiunto e Chioggia, non poteva essere da meno, nell’accogliere nuovi amministratori clodiensi neo-iscritti a Forza Italia: Sandro Marangon, Davide Vianello e Francesca Donà.
Ora, la elezioni europee del prossimo giugno saranno la “cartina di tornasole”, cioè il secondo obiettivo da raggiungere. Quel consenso elettorale che 5 anni fa ha relegato gli azzurri veneti ad un 6% con i suoi quasi 150.000 voti. Il clima è cambiato e si percepisce un’inversione di tendenza con la consapevolezza che una crescita del partito, nel rispetto reciproco, tra l’ala tradizionale e i nuovi innesti, deve escludere una “somma pari a zero”.
In attesa del prossimo gennaio, in cui si svolgeranno i congressi provinciali (che si auspica siano unitari) vige quel sano fermento che riporta Forza Italia ad essere un partito competitivo e che, più di altri, esprime un’autentica vocazione liberale e cocreta per il territorio.
Dal Febbraio 2023, quanto Serena De Perini, mi ha lasciato il testimone come coordinatore comunale di Forza Italia e abbiamo costituito il direttivo locale con Marco Lanza, Serena De Perini, Emiliano Boscolo Bachetto, Elio Dall’Acqua, Micaela Brombo, Alfredo Nordio, Paolo Boscolo Anzoletti e Vincenzo Boscolo Bacchetto, continuiamo a strutturare il partito chioggiotto con Sandro Marangon che mi affiancherà a tale compito.