Lo stadio Aldo e Dino Ballarin di Chioggia, un luogo che respira storia e passione, incastonato tra terra e laguna in una sorta di penisola del calcio clodiense, non è mai stato preso in considerazione dalle ultime amministrazioni.
Infatti, per troppi anni la curva sud “Franco De Paolis” e l’illuminazione dello stadio sono rimaste abbandonate e inutilizzate, le panchine dei calciatori in degrado ed è stata tolta anche la copertura della tribuna.
Meno male che questa Amministrazione, ora che l’Union Clodiense è stata promossa in serie “C”, questi lavori li aveva già sistemati oltre ad ottenere regolare verbale di omologazione, collaudo statico delle opere strutturali, dichiarazioni di conformità delle parti impiantistiche, parere positivo della Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, altrimenti oltre ai lavori di adeguamento dello stadio per la Lega Pro avrebbe avuto il grattacapo di doverci pensare ora a tutto questo. Tenendo conto che i progetti esecutivi devono anche ottenere autorizzazione paesaggistica visto che l’area è sottoposta a vincolo ambientale.
Ora partiranno i lavori di adeguamento dello stadio per la Lega Pro (serie C): manutenzione straordinaria della tribuna est (quasi completata), l’ampliamento dell’impianto di illuminazione (€ 542.801,98), la riqualifica delle strutture esistenti, ricavando nuovi spazi necessari, la nuova realizzazione della copertura della tribuna ovest (€ 666.922,40), la nuova realizzazione di un impianto di videosorveglianza a supporto delle forze dell’Ordine, l’ampliamento della tribuna nord, l’esecuzione delle necessarie opere di allaccio, la realizzazione di nuovi servizi igienici (€ 611.832,70) con l’obiettivo di omologare lo stadio per ottobre e iniziare a far giocare in casa la squadra dopo qualche partita giocata a Legnago.
Il terreno di gioco, verde e rigoglioso, si prepara a essere arena per i nostri gladiatori i quali porteranno avanti il cuore granata di una Città che attendeva questo momento da 47 anni!
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