Mi sono trovato, quasi per caso, a visitare la mostra “Arte alla deriva”, aperta fino al 30 agosto, e che consiglio vivamente di visitare presso Piazza Duomo nella chiesetta San Martino a #Chioggia. Una mostra che invita a riflettere su un concetto poliedrico del termine: “alla deriva”.
Questo termine evoca non solo una condizione di smarrimento (come alcuni quadri che nterrogano dubitativamente chi li osserva), ma anche un’opportunità di esplorazione e libertà creativa, come lo è un pilota di una barca che arriva in terraferma dopo una burrasca.
Gli artisti Giorgio Ferialdi e Sandro Saccocci attraverso le loro opere, si distaccano dalle convenzioni, abbracciando un’esperienza di vita intensa e autentica, come suggerito dalla tradizione situazionista.
In questo contesto, “deriva” diventa un invito a lasciarsi trasportare dalle correnti dell’arte e della vita, abbracciando il cambiamento e la scoperta. Bravo a Paolo Voltolina, organizzatore.