Giorno del Ricordo – 10 Febbraio 2025

Home  »  2021-2026 Attività  »  Giorno del Ricordo – 10 Febbraio 2025

Carissimi concittadini,
in questa commovente circostanza, permettetemi di introdurre i saluti del Consiglio comunale e i miei personali a tutti i presenti e alle autorità religiose, civili e militari.

Nella solennità del “Giorno del Ricordo”, il sentimento di cordoglio e vicinanza, oggi, deve rendere omaggio a una pagina dolorosa e spesso trascurata del grande libro della storia e nei confronti di tutte le famiglie provenienti storicamente dall’Italia orientale: il dramma delle foibe e dell’esodo dai territori giuliano-dalmati e quarnaro-istriani.

Questo momento voluto dal legislatore, vent’anni fa, con lo scopo che non vengano cancellate quelle cicatrici che terribili ferite l’uomo ha causato all’umanità nel corso della propria storia, ci impone l’obbligo morale di fare memoria e dar sfogo a questo grido soffocato come atto di giustizia storica non solo nei confronti di coloro che, in maniera efferata, furono barbaramente uccisi ma anche nei confronti di coloro che, contro la loro volontà, dovettero abbandonare i propri beni e una parte di sé stessi per salvare la propria vita.

Oggi, nel rendere omaggio alle vittime, agli esuli, e a quelle famiglie custodi di una preziosa e sofferta eredità, riconosciamo anche il coraggio dell’accoglienza da parte della nosta Chioggia: Città dell’accoglienza e del senso di comunità.

Fare memoria di quel sacrificio, custodito nei racconti e dalle testimonianze e anche nei monumenti, ci suggerisce di trasmettere alle nuove generazioni non solo il ricordo, ma anche il valore, dell’umanità e della solidarietà, che sono il vero antidoto contro la violenza e l’odio.

Chioggia, città di mare e di frontiera, ha sempre rappresentato un luogo di incontro, scambio e solidarietà. La nostra comunità ha accolto con generosità gli esuli dell’ “Italia Orientale”, che con la loro tenacia hanno saputo integrarsi e contribuire al tessuto sociale, culturale, politico ed economico del territorio. Ancora oggi, quei legami sopravvivono nei racconti familiari, nei cognomi, nei personaggi e nelle tradizioni che arricchiscono la nostra identità cittadina.

In questo 10 febbraio, ci inginocchiamo idealmente di fronte a tutte le vite spezzate a prescindere dal territorio, dalla razza, dal genere, dall’appartenenza, ribadendo che la vita va salvata e non uccisa e a costruire un mondo in cui nessuno debba mai più fuggire, soffrire, morire per l’intolleranza, per la follia o per ragioni economiche.

Ricordare significa anche affrontare la dimensione politica di questa e di altre vicende non solo lontane nel tempo ma anche di stretta attualità, non solo di vicende territorialmente vicine ma anche di quelle agli antipodi, non solo quelle delle dittature nazi-fasciste ma anche di quelle delle dittature comuniste.

Il nostro ricordo si deve rivolgere a chi è stato vittima…  per rivolgere messaggi di speranza a chi lo potrà essere domani: un pensiero speciale giunga alle comunità di esuli e ai loro discendenti, che con coraggio e dignità hanno trasformato la sofferenza in riscatto, mantenendo vive le radici e i valori della propria cultura.
Grazie a tutti .

Beniamino Boscolo Capon
Presidente del Consiglio
COMUNE DI CHIOGGIA

LOCANDINA.PDF – COMUNE DI CHIOGGIA