Il Congresso Nazionale di Forza Italia del 23 e 24 febbraio p.v. ha visto l’elezione del Segretario Nazionale Antonio Tajani e dei 4 Vice: Alberto Cirio, Deborah Bergamini, Stefano Benigni e Roberto Occhiuto. (https://forzaitalia.it) Inoltre, si sono apportate delle modifiche statutarie e sono state approvate alcune mozioni. Il Congresso ha rappresentato la più alta assise di Forza Italia ed stato molto partecipato.
(https://www.beniaminoboscolo.it/2024/02/congresso-nazionale-forza-italia)
MOZIONE POLITICA a sostegno della Candidatura di Antonio Tajani a Segretario Nazionale di Forza Italia
1. Il Congresso Nazionale di Forza Italia, riunito a Roma il 23 e 24 febbraio 2024, rende omaggio alla straordinaria figura del Presidente Silvio Berlusconi, fondatore del nostro Movimento. La sua discesa in campo nel 1994 ha cambiato la storia della politica. Ma le idee del presidente Berlusconi, e il Movimento politico da lui fondato, non rappresentano soltanto una storia illustre, sono il presente e il futuro della politica italiana. Oggi l’Italia è guidata da un governo di centro-destra, finalmente espressione della volontà popolare, un governo che noi abbiamo sostenuto e continueremo a sostenere con la massima lealtà. Ma il centro-destra in Italia esiste da trent’anni perché esiste Forza Italia, l’unico soggetto politico a rappresentare il centro alternativo alla sinistra e distinto, sebbene alleato, dalla destra democratica.
2.Forza Italia è la casa dei liberali, dei cattolici, dei riformatori, dei garantisti. Fa dell’Europeismo e della scelta Atlantica i capisaldi irrinunciabili della sua azione politica. Rappresenta in Italia la maggiore famiglia politica europea, i Popolari, che guidano oggi e sono destinati a continuare a guidare le massime istituzioni dell’Unione Europea.I Popolari sono la più coerente espressione dell’identità europea, che fonda le radici nell’incontro fra la tradizione greco-romana e quella giudaico-cristiana e che ha dato vita nei secoli alle istituzioni della democrazia liberale. Una visione dello stato e della società basata sulla sacralità della persona, portatrice di diritti di libertà che nessuno può conculcare o limitare. Il diritto alla vita, dal concepimento alla morte naturale; il diritto alla libertà di pensiero, di fede religiosa, di stili di vita, di movimento; il diritto a non essere lasciato solo dalla società di fronte alla povertà, alla malattia, all’avanzare dell’età; il diritto alla proprietà privata e alla libera iniziativa economica. Queste libertà sono universali, riguardano ogni essere umano, ma solo in Europa e in Occidente trovano piena espressione, mentre in tante parti del mondo sono conculcate o messe in pericolo. Per questo è indispensabile rinsaldare la solidarietà fra i Paesi dell’Alleanza Atlantica e in questo ambito l’Europa deve trovare un ruolo proprio attraverso una comune politica estera e di difesa, supportata da un esercito comune.
3.Forza Italia è in prima fila nella difesa dell’ordinamento internazionale fondato sulle regole. Siamo per la pace, ma la sicurezza e la libertà dei popoli non possono essere messe in discussione. Per questo difendere la libertà dell’Ucraina è un dovere, mentre condanniamo la politica di aggressione e la repressione del dissenso messe in atto dal regime russo; sosteniamo il diritto di Israele a difendersi e a rispondere agli attacchi e condanniamo senza appello i metodi criminali di Hamas,chiedendo allo stesso tempo ad Israele di fare tutto il necessario per risparmiare la popolazione civile palestinese, avendo come traguardo l’obbiettivo di due popoli e due stati che convivano pacificamente; ci opponiamo a qualunque tentativo di modificare con la forza lo status dello stretto di Taiwan.
4. In questo quadro le elezioni europee assumono un’importanza senza precedenti. Dovranno definire il ruolo dell’Europa a difesa dei nostri valori e dei nostri interessi, che nessuno stato nazionale potrebbe efficacemente tutelare in questo quadro mondiale così complesso e carico di incognite. Questo comporta una profonda riforma della governance europea, per andare verso un’Europa dei popoli che sia davvero unita, con l’elezione diretta del Presidente della Commissione e il superamento in alcune materie del voto all’unanimità.
5. L’Europa deve essere capace di affrontare le sfide climatiche ed energetiche senza ignorarle ma anche senza adottare strategie ideologiche inefficaci e punitive verso le nostre economie. Le proteste degli agricoltori sono la spia di un malessere profondo e giustificato, nei contenuti se non nei metodi. La difesa dell’ambiente per noi è un principio irrinunciabile, rappresenta la nuova frontiera dei diritti di libertà. Noi siamo i veri ambientalisti, non i seguaci di ideologie alla moda, perché sappiamo che ambiente e sviluppo vanno coniugati e non contrapposti. Sappiamo che la tecnologia è l’unica strada per una corretta e realistica salvaguardia ambientale. Energia nucleare ed energie rinnovabili hanno una funzione complementare e irrinunciabile per raggiungere l’obbiettivo della decarbonizzazione. Nel frattempo, vanno favorite e non scoraggiate le tecnologie utili a ridurre, pur non potendole eliminare, le emissioni nocive dei combustibili fossili. La leva fiscale è uno strumento essenziale per incentivare un cambiamento realistico, che in Europa può essere finanziato attraverso debito comune, a vantaggio delle future generazioni, come è avvenuto per Next Generation EU
6. Forza Italia crede nell’economia sociale di mercato, perché nessuno deve essere lasciato indietro e tuttavia la proprietà privata è un diritto naturale dell’uomo e le regole del mercato sono le più adatte a garantire la prosperità. Siamo dalla parte dei produttori e dei lavoratori, consideriamo essenziale la riduzione della pressione fiscale e dei carichi burocratici su chi produce ricchezza. Consideriamo molto importante il dialogo con le rappresentanze del lavoro, in particolare la CISL, la CONFSAL, il Movimento Cristiano Lavoratori, perché il sistema di contrapposizione nelle relazioni sindacali non è più attuale e non intercetta i bisogni di una economia moderna. Naturalmente siamo pronti a confrontarci con tutte le rappresentanze dei lavoratori e delle imprese, per combattere la disoccupazione e garantire maggior sicurezza sui luoghi di lavoro.
7. Riteniamo indispensabile potenziare la rete delle infrastrutture per superare lo svantaggio competitivo di cui soffrono i produttori italiani e lo squilibrio fra Sud e Nord del paese. Consideriamo intollerabile l’esistenza, dopo 150 anni dall’unità nazionale, di una questione meridionale irrisolta. Nel ricordare che i governi Berlusconi sono stati quelle che hanno fatto di più per il Sud nella storia della Repubblica, consideriamo necessario e possibile un ulteriore sforzo, a partire dalla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, opera simbolo tenacemente voluta da Forza Italia. Noi crediamo che il Sud possa davvero essere la nuova piattaforma logistica dell’Unione Europea, l’hub europeo dell’energia, la Silicon Valley italiana.
8. Questo implica tenere alta la guardia contro tutte le mafie. La mafia è il male assoluto e non ci possiamo rassegnare a considerarla un male inevitabile. Siamo garantisti, perché la persona è sacra e ha diritto ad essere considerata innocente fino a quando prove inoppugnabili dimostrino il contrario in tribunale. Dev’essere anche tutelata dal pubblico disdoro nella fase delle indagini, che non possono trasformarsi in una gogna mediatica. Per questo è necessaria la separazione delle carriere, il giudice dev’essere terzo, lontano tanto dall’accusa quanto dalla difesa. Garantismo non significa però buonismo. Verso i colpevoli occorre la massima severità, anche nell’esecuzione della pena, senza sconti. E tuttavia la condizione carceraria non può essere afflittiva o peggio degradante, per questo è necessario un urgente intervento per riqualificare le carceri italiane. Siamo dalla parte della magistratura, quella sana, che è la grande maggioranza dell’ordine giudiziario. Siamo grati alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate per il loro prezioso lavoro al servizio dello Stato, della sicurezza, della pace.
9. Crediamo nell’alleanza fra le generazioni. Gli anziani meritano di vivere in serenità quella stagione della vita, con pensioni decorose, per questo consideriamo per esempio irrinunciabile l’impegno di legislatura a portare le pensioni minime a mille euro. I giovani devono trovare una prospettiva nel mondo del lavoro, per questo occorre ripensare la formazione scolastica e universitaria, e favorire l’ingresso nel mondo del lavoro attraverso la defiscalizzazione del primo impiego. La parità effettiva fra donna e uomo è un principio assoluto, che purtroppo oggi è realizzata solo sulla carta. Vera uguaglianza significa parità salariale, parità di opportunità, possibilità di conciliare maternità e carriere. La natalità va incentivata, garantendo alla famiglia ogni possibile sostegno. 10. Forza Italia è giunta a questo congresso unita e in crescita: la dolorosa scomparsa del nostro Presidente non ha cancellato, anzi ha addirittura rafforzato la volontà di applicarne le idee, i metodi, la visione. Affronteremo le elezioni europee da protagonisti, con liste forti e competitive, per essere protagonisti in Italia e in Europa. Quello a Forza Italia è l’unico voto utile, per questo rivolgiamo un appello a tutti i soggetti politici che si riconoscono nel popolarismo, ai movimenti civili, a tutti gli elettori che condividono le idee liberali e i valori cristiani, che credono nell’Europa, per costruire insieme un grande soggetto popolare e liberale di tipo europeo. Oltre le elezioni per il Parlamento Europeo, è un progetto di grande respiro per dare stabilità alla politica italiana, per continuare a camminare con successo sulla strada che ci è stata indicata da Silvio Berlusconi.
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