Nuove fognature per Valli di Chioggia

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In pochi ricorderanno gli articoli di stampa del Febbraio 2012, quando si annunciava lo stanziamento di oltre 3 milioni di euro (2,7 milioni + iva) per le nuove condotte fognarie in collegamento tra Valli di Chioggia e Ca’ Bianca e la conseguente eliminazione degli scarichi di natura civile che sversavano nelle acque superficiali fino in laguna. La rete fognaria di Valli, infatti, era stata realizzata nel 1986: mai completate e tanto meno entrate in esercizio, anche per il mancato collegamento ad un sistema di depurazione. (Leggi precedente articolo del 2015)

A distanza di quattro anni, a Febbraio 2016, come Forza Italia, avevamo preso l’impegno con il Comitato Cittadino di Valli di Chioggia dell’allora presidente Giuliano Fiorindo di seguire questa pratica affinché fossero eseguiti il prima possibile i lavori vista l’impellente necessità della frazione di allacciarsi alle fognature e visto che l’amministrazione di allora (Udc-PD) non aveva fatto nulla. Continuare ad immaginare, infatti, di vivere in una comunità dove ogni famiglia lottava quotidianamente con disagi che sembravano invisibili, ma che si manifestavano nei modi più concreti e impattanti, dove la mancanza di un adeguato sistema fognario non solo aumentava i costi per le famiglie ma metteva a rischio la contaminazione lagunare, doveva finire e di questo ne eravamo consapevoli! (Leggi precedente articolo del 2017).

Avevamo presentato un’interrogazione, allora, insieme al consigliere Brunetto Mantovan e, poi successivamente, interpellato il dott. Razzini in commissione in argomento, e avevamo scoperto che si doveva sbloccare il finanziamento dalla Regione per Veritas per procedere all’appalto… e quindi sollecitato (anche per il tramite dell’Amministrazione Ferro) la Regione Veneto a farlo e finalmente, dopo tante battaglie, i lavori a Valli di Chioggia, oggi,  a distanza di 10 anni dall’inizio della battaglia, procedono.

PROGETTO

La frazione di Valli di Chioggia, anticamente formata da poche case raccolte attorno alla parrocchia, subì un primo incremento edilizio alla metà degli anni ’60, quando la frazione venne attraversata dalla nuova Strada Statale n. 309 “Romea”. Verso gli anni ’90, all’espansione commerciale seguì quella residenziale dovuta alla disponibilità di aree con costi minori rispetto al centro di Chioggia e Sottomarina. A questo sviluppo edilizio è seguita la redazione della Variante Generale al Piano Regolatore che prevede un completamento urbanistico.

PROGETTO FOGNATURA

Il progetto prevede la realizzazione di una condotta in pressione che, partendo dall’estremità sud della rete di raccolta reflui esistente di Valli di Chioggia, prosegue lungo la viabilità locale, attraversa su ponti e passerelle o in sub alveo vari corsi d’acqua per andare ad immettersi nel tratto di rete nera a gravità esistente di Cà Bianca, che recapita i liquami all’ex depuratore, da dove vengono poi pompati fino alla stazione di trattamento di Val da Rio.

PROGETTO ACQUEDOTTO

L’intervento prevede la posa di un collettore DN200 mm in ghisa, da Piazza della Natività di Valli fino al torrino piezometrico di Cà Bianca, seguendo prevalentemente il tracciato della condotta esistente; dopo aver messo in funzione il collettore sarà possibile dismettere la condotta esistente Ø150 mm in cemento amianto. È previsto inoltre di collegare gli allacci esistenti al nuovo collettore ad eccezione delle utenze della frazione di Cà Bianca che resteranno collegate all’attuale rete di distribuzione.