Recentemente il Sindaco Giuseppe Casson annuncia nella stampa che per il 2012 i cittadini si troveranno tra le varie tasse da pagare una nuova gabella, proprio l’addizionale comunale IRPEF, un’imposta che nè la giunta Guarnieri, nè la giunta Romano Tiozzo aveva scelto di introdurre.
Prima di mettere mano all’interno della tasca dei propri cittadini, un amministratore dovrebbe farsi un esame di coscienza, proprio alla luce di un periodo, quello della crisi economica e produttiva, che ha visto troppe aziende e famiglie in difficoltà. Chi paga le tasse si troverà a pagarne di più e chi non ne paga comunque continuerà a non pagarle… e cosa fa la giunta comunale tartassa gli onesti. Vergogna!
L’economia sommersa in Italia oggi raggiunge e supera il 25%, e anche Chioggia raccoglie questa cifra enorme, che inquina i bilanci dello Stato, altera la concorrenza, e soffoca i cittadini e le imprese oneste costretti sempre più a pagare aliquote elevate per bilanciare la riduzione della base imponibile, senza però demonizzare alcuna categoria. Solo attraverso l’allargamento della base imponibile si potrà realizzare quello che il governo chiama “Federalismo Fiscale”.
E allora, quale alternativa potrebbe mettere in atto la Giunta Casson, per avere comunque un Bilancio compatibile con le esigenze del territorio, senza mettere le mani in tasca ai cittadini ma chiedendo il giusto?
Una soluzione c’è: la lotta all’evasione. Finora la legge per incentivare la lotta all’evasione assicurava ai Comuni una quota pari al 33 per cento dei tributi statali riscossi a titolo definitivo. Ma la manovra Finanziaria ha portato quest’anno la quota al 100 per cento, destinando ai comuni l’intero gettito a patto che entro la fine anno abbiano istituito il Consiglio tributario comunale. L’organo sarà pertanto nominato e regolato tramite un regolamento comunale, e con l’intensificazione alla lotta all’evasione mediante l’approvazione di apposita convenzione con l’Agenzia delle Entrate, proprio come ha recentemente previsto il Governo Berlusconi, potrà finalizzare ed instaurare adeguata forma di collaborazione garantendo una gestione organica dei tributi propri derivati. L’introduzione di meccanismi premiali ai comuni che organizzano le commissioni tributarie comunali sta proprio in quei proventi derivanti dall’allargamento della base imponibile.
Pensaci Sindaco, hai un opportunità di veder crescere le entrate del comune senza aumentare le tasse, ma chiedendo il giusto a chi non ha mai pagato.