primo consiglio comunale a Chioggia
Negli ultimi 10 giorni, il PDL è stato protagonista di una battaglia politica extra-consigliare (via web, nei social-network, nella stampa, nei media), abbandonando lo stile e il fair play, che lo ha contraddistinto nel primo anno di Giunta Casson. Infatti, in questo ultimo anno trascorso, il PDL si è concentrato in Consiglio Comunale a dare battaglia, senza farsi troppa pubblicità e concedendo il tempo necessario per rodare la macchina comunale. Una colloborazione, in cambio di un coinvolgimento maggiore come opposizione, proprio per “l’avvio d’impresa”, mettendo in campo le nostre conoscienze, le nostre competenze, le nostre esperienze e quanto ne consegue.
Parlando però, degli ultimi 10 giorni, questo nostro atteggiamento, è e rimane un segnale indirizzato all’Amministrazione Comunale come monito di un clima e di una situazione, spinta dal basso e sollevata come cassa di risonanza per dimostrare che i cittadini sono attenti, arrabbiati, e risentiti nei confronti della Maggioranza UDC-PD che governa Chioggia, oramai, da un’anno. E per far capire che sta sempre più degenerando (soprattutto per le condizioni lavorative e fiscali), dato che in Consiglio Comunale non siamo stati ascoltati, abbiamo dovuto ricorrere a segnalazioni di cittadini.
Noi rappresentiamo un eletterato moderato, ma dobbiamo rendere, anche, conto alla parte di Città che ha voluto darci fiducia, la quale parte ci sprona tutti i giorni sempre in maniera più aggressiva, proprio a causa di un Governo locale che opera a senso unico, e che non solo non tiene conto delle nostre proposte, ma non le ascolta neppure.
Mercoledi 11 luglio, in Consiglio Comunale, saranno approvate due delibere in Variante al PRG (una riguarda il Parco Commerciale), torna la delibera 89 ( imposta di soggiorno) per una banale modifica, ci saranno due debiti fuori bilancio (uno riguarda la Darsena San Felice) e ci sarè inoltre un Atto di indirizzo sul sociale e una mozione bipartisan su Valdario, vedremo se il Presidente del Consiglio darà un po più di spazio all’opposizione, se la Giunta risponderà puntualmente, e se il Sindaco si impegnerà di più per un sano e costruttivo dibattito democratico.