Mercoledì 3 aprile in V° commissione consigliare della Provincia di Venezia a Mestre, l’assessore all’Ambiente Paolo Dalla Vecchia, con il direttore dell’Aato (Autorità d’ambito territoriale ottimale) Venezia Ambiente Alessandro Pavanato, hanno partecipato per illustrare ai consiglieri provinciali le nuove disposizioni per l’organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ai sensi della Legge Finanziaria del 2010 (art.2, com.186/bis della L.191/2009 del 23 dicembre “disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato”.
In commissione, l’assessore all’Ambiente, ha informato i consiglieri di aver inoltre inviato al presidente della Giunta regionale del Veneto, all’assessore regionale all’Ambiente, e al Prefetto di Venezia, la lettera di cui si riporta il testo: “I Sindaci della Provincia di Venezia si sono riuniti il giorno 26 marzo nella sede della Provincia, per concordare le azioni da intraprendere ai fini della costituzione del consiglio di bacino, previsto dalla legge regionale 52/2012, per l’esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani. Nel corso della riunione, oltre agli aspetti organizzativi del passaggio da autorità d’ambito a consiglio di bacino, sono state esaminate anche altre problematiche inerenti alla gestione integrata dei rifiuti urbani, alla luce delle recenti modifiche normative in materia di tributi e di affidamento dei servizi pubblici. In particolare, è stato evidenziato come le prossime scadenze inerenti all’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, che deve essere disposto a livello di bacino territoriale ottimale, rendano urgente la costituzione e l’effettiva attivazione del consiglio di bacino, che è però subordinata all’approvazione della convenzione-tipo, che dovrà poi essere approvata e sottoscritta dai singoli enti, e alle decisioni che la Giunta Regionale deve assumere in merito al riconoscimento dei bacini territoriali. Assicurando che gli enti territoriali della Provincia di Venezia provvederanno tempestivamente agli adempimenti di loro competenza, si raccomanda a codesta Regione di assumere con la dovuta celerità le decisioni previste dalla citata L. R. 52/2012”.
Tra i temi trattati in commissione, gli adempimenti a seguito della soppressione delle Autorità d’Ambito e l’istituzione dei Consigli di bacino, l’istituzione della Tares e il differimento della riscossione, l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, l’ approvazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti.