Lunedì 22 luglio 2013 a Ca’ Corner, sede della Provincia di Venezia, si è riunita la prima commissione provinciale (Affari istituzionali e generali, Bilancio, Finanze) convocata dal presidente, il consigliere Beniamino Boscolo Capon per discutere della mozione “No ad ulteriore aumento dell’Iva”, presentata dai consiglieri provinciali della Lega nord e illustrata dal primo firmatario Roberto Dal Cin.
La mozione ha messo in rilievo che “Le più recenti stime effettuate da centri studi e istituti specializzati indicano, a regime, l’impatto di questa misura in un aggravio di costi pari ad oltre 160 euro a famiglia, fatto tanto più grave in considerazione dei 9 milioni di famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica, di cui 5 milioni a rischio povertà” e che “l’aumento dell’Iva avrebbe effetti sul settore distributivo, su quello della produzione industriale, sull’agricoltura, sul mondo dei servizi, che operano sul mercato interno con rilevanti conseguenze anche sui livelli occupazionali”.
Mariagrazia Madricardo (Pd): «Sono d’accordo sul fatto che non si debba aumentare ulteriormente l’Iva. L’ipotesi di un eventuale aumento colpirebbe tutti in modo indiscriminato, anche le fasce meno abbienti. Sarebbe una scelta pesante che andrebbe a gravare in un momento di difficoltà generale». D’accordo anche il consigliere Marco Benozzi (Gruppo Misto, ex Idv).
In chiusura dei lavori, il presidente Beniamino Boscolo Capon (Pdl) ha dichiarato piena soddisfazione per le modifiche bipartisan attivate dai vari componenti della commissione, nell’invitare la Presidente e la Giunta a sollecitare il Governo a non aumentera l’Iva su alcuna delle aliquote, previste, consapevoli della difficile situazione a recuperare risorse, ma consapevoli che è necessario evitare di andare ulteriormente a gravare sulle famiglie e sui consumi”.
La mozione con le modifiche concordate, viene rinviata ad un prossimo Consiglio provinciale, dove sarà presentata come documento della prima commissione provinciale.