Oggi la prima commissione (Regolamento ed Affari Istituzionali) presieduta dal consigliere Beniamino Boscolo Capon ha analizzato la modifica dell’articolo 22 del regolamento del Corpo di polizia provinciale che già discussa sarà presentata in Consiglio provinciale. Presenti l’assessore alla polizia provinciale Giuseppe Canali ed il comandante Alessio Bui.
L’amministrazione con questa modifica ha ravvisato la necessità di dotare il Corpo di polizia provinciale di armi più consone ai servizi cui sempre più è chiamato a concorrere il Corpo, tra i quali le numerose richieste da parte delle Forze dell’ordine, Ulss e cittadini per l’abbattimento di animali di grossa taglia, sia selvatici che fuggiti da allevamenti, sia per il contenimento di specie alloctone quali la nutria.
Per tale ragione verranno inserite nel regolamento del Corpo la “carabina calibro 22”, maggiormente funzionale all’abbattimento di nutrie, nonchè la “carabina lancia siringhe anestetizzanti” per evitare di uccidere l’animale anestetizzandolo.
L’assessore Canali: «Va preso atto che la presenza delle nutrie in questi ultimi anni è cresciuta in modo notevole, e in particolar modo nei centri cittadini attraversati da corsi d’acqua. Stiamo intervenendo sia con delle trappole , sia con l’abbattimento secondo i piani di contenimento previsti. Il ricorso ad armi più idonee al loro utilizzo in ambienti urbanizzati consentirà, nel rispetto dei canoni di sicurezza, di non destare allarme tra i cittadini a causa delle detonazioni che, in particolare nel silenzio dell’orario notturno, sono maggiormente avvertibili».
Il presidente Boscolo Capon: «L’obiettivo è stato quello di aggiornare la dotazione delle armi secondo standards più elevati e adeguati ai servizi, ma anche indirizzati a tutela dei nostri validi agenti».