La Provincia di Venezia chiude l’anno 2013 con un risultato brillante dal punto di vista finanziario. Oltre ad aver rispettato ancora una volta i limiti severi stabiliti dal patto di stabilità, ha ridotto il proprio debito nei confronti degli istituti di credito oltre le attese, passando da 83 milioni di euro all’inizio del 2013 a 68 milioni a fine anno, garantendo comunque la realizzazione di importanti nuove opere pubbliche in materia di edilizia scolastica e viabilità provinciale.
Inoltre, la liquidità provinciale al 31 dicembre si assesta sui 60 milioni di euro, incrementando ulteriormente la capacità di solvibilità dalla parte corrente, tanto da poter assicurare anche nel 2014 i pagamenti verso i fornitori sotto i 20 giorni.
Da oggi è inoltre partita la sperimentazione della nuova contabilità finanziaria, più moderna e trasparente, che consentirà di ottenere ulteriori benefici in termini di alleggerimento dei vincoli del patto di stabilità 2014.
I risultati prodotti in questi 4 anni di governo Zaccariotto, sono stati in linea con il programma elettorale, diventato poi programma di governo. Grazie, anche, ad una gestione seria ed oculata, attenta alle richieste di opere e servizi del territorio, soprattutto viabilità ed edilizia scolastica, sono state eseguite operazioni straordinarie con competenza e lungimiranza:
– il decreto ingiuntivo contro lo Stato, che ha fruttato un rimborso già riscosso di 44 milioni di euro
– l’abbassamento del debito ad un livello inferiore ai limiti imposti dall’Unione Europea.
– la possibilità di essere un veloce e sempre puntuale pagatore per le imprese, nonostante le numerose opere.
Questi sono solo alcuni esempi dei risultati dell’amministrazione provinciale, da confrontare non solo con le altre Province del Veneto, ma soprattutto con le Città capoluogo, in primis Venezia, che ci permettono di affermare con convinzione che il “modello” Provincia di Venezia potrebbe essere preso ad esempio per verificare una seria e concreta riforma dell’amministrazione pubblica, anche in riferimento alla costituzione della Città Metropolitana