Martedì 25 febbraio, la Giunta Provinciale della Provincia di Venezia, su proposta della presidente Francesca Zaccariotto ha approvato la delibera di aggiornamento della “Carta dei servizi” che fissa gli standard di qualità dei servizi provinciali per l’anno 2014.
Il documento è relativo ai parametri e livelli minimi dei servizi che l’ente si impegna ad assicurare ai cittadini e ai soggetti interessati al loro buon funzionamento.
Con la pubblicazione nel sito web provinciale del documento, i cittadini potranno svolgere un costante controllo esterno sulla qualità, tempestività ed economicità dei servizi resi, ed esercitare, eventualmente, il diritto di azione giudiziaria nel caso del mancato rispetto, la cosiddetta class action.
Nella carta sono state individuate 39 funzioni provinciali e 97 servizi/attività. Per ciascuna attività o servizio prestato, sono stati precisati il contenuto, i soggetti che hanno diritto di usufruire della prestazione, e il livello minimo di qualità che la Provincia si impegna ad assicurare come standard, misurato con appositi indicatori. I servizi sono sottoposti ad una revisione periodica, in modo da consentire un innalzamento progressivo della qualità dei servizi erogati. La definizione degli standard di qualità ha completato l’impianto del sistema dei controlli interni, con l’obiettivo di rendere sempre più trasparente l’azione amministrativa.
La presidente Francesca Zaccariotto ha dichiarato: «La carta dei servizi ha costituito per noi un obiettivo importante raggiunto. Non è stata solo una dichiarazione d’intenti ma un fatto concreto. Ricordo infatti che siamo fra le poche Province, non solo in Veneto ma a livello nazionale, ad aver esteso l’impegno per la trasparenza nei confronti dei cittadini, a tutti i servizi, con un’indicazione precisa degli standard, di cui oggi si discute molto. Siamo partiti un anno prima rispetto all’obbligo di legge, e la nostra carta dei servizi risponde a pieno ai requisiti richiesti dall’Unione europea. La trasparenza è per noi già realtà quotidiana, come la completa tracciabilità del rapporto tra cittadino e Provincia. Si tratta dell’altra faccia del nostro Ente, che non riguarda solo gli equilibri di bilancio o il rispetto del patto di stabilità, bensì il rapporto con il cittadino che è, e resta, al centro della nostra azione politico amministrativa. Un cittadino che si rivolge quotidianamente alla Provincia per un’informazione, un servizio, un problema, e che attende risposte certe in tempi rapidi, in molti ambiti essenziali dalle scuole, al lavoro, ai permessi, fino alle licenze di caccia e di pesca, agli interventi di polizia provinciale, per citarne solo alcuni. La virtuosità di un ente non si valuta solo attraverso dati e cifre. E’ sicuramente importante che il nostro bilancio sia sano, e oggi redatto con criteri privatistici, che i fornitori vengano pagati sotto i venti giorni, ma è importante anche il nostro metodo di lavoro, che può essere assunto a modello per altre pubbliche amministrazioni. Il gradimento dei cittadini nei nostri confronti passa attraverso anche queste regole di trasparenza e queste procedure, e riguarda anche la nostra carta dei servizi».
Download: Carta dei servizi 2014