E’ ufficiale, i 4 assessori del PD sono stati allontanati dalla giunta! Non credo però che ai cittadini interessi più di tanto. Forse, questa notizia, interessa molto gli addetti ai lavori, chi esercita un ruolo politico in Città, e probabilmente qualche altro. Mi permetto di affermare ciò, interpretando i risultati dell’affluenza alle urne delle ultime elezioni a Chioggia come una progressiva disaffezione e un disinteresse nei confronti della politica.
Il sindaco Giuseppe Casson, però, non solo licenzia Maurizio Salvagno, Mauro Mantovan, Narciso Girotto e Barbara Penzo, ma rilancia sostituendoli con una futura squadra di governo comunale, e affronterà la fiducia dei consiglieri al primo consiglio utile.
Questa Città in questo momento non ha bisogno di una maggioranza, ma di una unità di intenti. Al primo consiglio utile, avremo modo di conoscere i nuovi assessori, ma soprattutto le priorità, il programma, il progetto che si vuole realizzare in Città.
Beniamino Boscolo, in consiglio comunale, continua ad avere una funzione di controllo e di suggerimento, con la differenza rispetto al passato che nel caso in cui vengano condivisi obiettivi, o si venga coinvolti su determinate problematiche, saremo parte attiva a sostenere quei provvedimenti che riterremo utili per la Città.
Forza Italia, non è, e non vuole essere, maggioranza e non vuole interferire sulle scelte del Sindaco ingessando la Città (a questo ci ha pensato il PD fino a ieri), ma sosterrà convintamente qualsiasi progetto del quale sarà protagonista. Non vuole nessun rappresentante in Giunta e nessuna altra “carega”, perchè non essendo maggioranza, vuole sentirsi libera di votare i provvedimenti di Consiglio. Sindaco, Assessori e Dirigenti hanno il compito di attuare un progetto con la responsabilità dei loro ruoli, se si dimostrerà negli interventi, nei fatti e negli atti la bontà delle loro idee, si continuerà a sostenere e dare fiducia, dimostrando che il “freno a mano” di questa Amministrazione era il PD.
Insomma, ci piacerebbe essere parte attiva, e dimostrare con i fatti che qualcosa di utile si può fare in Città, e in questo modo riuscire a spiegare a quei cittadini di Chioggia che non si sono recati alle urne l’anno scorso (il 45% degli aventi diritto) perchè andare a votare la prossima volta.