In data 25 agosto, è stato presentato l’Ordine su “azioni concrete per le aziende colpite dagli agenti atmosferici avversi in data 20 agosto 2015. A costo quasi zero per l’Amministrazione comunale.” dal gruppo consigliare Forza Italia “Originaria”, rappresentato dai consiglieri Beniamino Boscolo e Brunetto Mantovan.
In attesa della richiesta dell’Amministrazione Comunale dello stato di calamità naturale, e dal riconoscimento dello stato di crisi della Regione Veneto a seguito dei danni del 20 agosto avvenuti dalle avversità atmosferiche, ma anche dall’impegno da parte del Sindaco di vedersi sbloccare economie legate al patto di stabilità, (data anche l’incertezza e le lungaggini burocratiche), come preannunciato, il nostro gruppo ha pensato di presentare un provvedimento di “respiro” per quelle aziende che hanno perso tutto (come in agricoltura) o hanno avuto ingenti danni (come sull’arenile), ma anche per tutti quelli che hanno avuto danni e magari in questo periodo di crisi si trovano in assenza di liquidità per sistemarli.
L’idee sono molto semplici: sospendere il pagamento delle tasse, per un periodo limitato (per poi recuperarle dopo un certo periodo) magari per le aziende dell’agricoltura e per quei cittadini più colpiti. E questa prima idea è a costo zero per l’Amministrazione comunale, che sposta semplicemente il pagamento in tempi “migliori”.
La seconda idea è quella di applicare l’art.3 comma 4 del DL 400/93 (convertito in L.494/93), sulla falsa riga della D.G. 44/2010 della ex Giunta Tiozzo, che rapporta il pagamento del canone all’effettivo utilizzo della concessione, che sostanzialmente vede far introitare all’Amministrazione poche migliaia di euro in meno, a fronte di un risparmio importante per le aziende. Infatti, quando non ci sono più ombrelloni e capanne e la spiaggia è liberata (fascia B dell’Arenile) lo Stato ti concede di non versare il canone. Gli altri comuni lo permettono e Chioggia no, boh!?
Nessuna strumentalizzazione della questione, ma semplicemente idee proposte, da discutere in commissione e in consiglio comunale, disponibili anche a modifiche e miglioramenti. L’importante è tenere alta l’attenzione… non vorrei anche questa volta succedesse, come in passato (acqua alta eccezzionale) che si fanno mille domande dappertutto e poi i soldi non arrivano.
ALLEGATO ORDINE DEL GIORNO:
Chioggia, lunedi 24 agosto 2015
Alla c.a. Presidente del Consiglio
COMUNE DI CHIOGGIA
ORDINE DEL GIORNO
Azioni concrete per le aziende colpite dagli agenti atmosferici avversi in data 20 agosto 2015. A costo quasi zero per l’Amministrazione comunale.
Visto che
L’Amministrazione Comunale si è attivata tempestivamente a chiedere lo stato di calamità naturale alla Regione Veneto per gli avversi eventi atmosferici del 20 agosto che, in particolare, hanno spazzato via il raccolto di campi e orti, oltre ad aver devastato parte del nostro arenile.
Dato che
I tempi della burocrazia e della liquidazione di richieste per calamità naturali ( vedi le ultime due “acque alte” eccezionali) non coincidono con i tempi dell’impresa e della crisi.
Con il presente ordine del giorno ci si aspetta un intervento da parte dell’Amministrazione Comunale, da protagonista, sulla vicenda del disastroso evento meteorologico:
1) L’Amministrazione Comunale si impegna a sospendere temporaneamente e/o a rateizzare il prossimo pagamento di tasse, imposte o tariffe locali che ritiene più opportuno a coloro che sono stati colpiti di cui all’oggetto, con l’impegno di incassare il dovuto a richiesta di calamità liquidata, senza oneri per il bilancio comunale.
2) L’Amministrazione Comunale si impegna a trovare una soluzione al fine di far pagare il canone demaniale marittimo per l’effettivo utilizzo dell’arenile, sulla base di precedenti (D.G. 44/2010 e altre realtà comunali), operazione con costi ininfluenti alle poste di bilancio comunale .
In fede.
Beniamino Boscolo
Mantovan Brunetto