Dal giorno dell’insediamento a Chioggia di questa amministrazione targata Cinque Stelle, non c’è stato un atto che abbia avuto concretezza e senso, ed ora che ci avviciniamo alla fine dell’anno, dopo circa 6 mesi di amministrazione, vediamo che, anche, per il settore agricolo non è stato fatto nulla. Addirittura a guardar bene, manca anche il referato alle Politiche Agricole, chi è l’assessore?
Ci sembra che l’economia legata all’agroalimentare stia in forte sofferenza da tempo, ma non sia ancora morta, soprattutto nelle frazioni dove è viva e “vegeta”: esistono tre associazioni di categoria, un mercato ortofrutticolo, un consorzio del Radicchio Rosso Igp, progetti finanziati dai Patti Territoriali (soldi portati da altre amministrazioni, non questa) che devono essere attuati, un Piano di Sviluppo Rurale della Regione Veneto che finanzia le progettazioni provenienti dai territori, e gli espropri per la viabilità e per la variante della Romea, e … quant’altro.
Va, inoltre, ricordato che il 20 agosto del 2015 è avvenuta una calamità naturale che ha devastato una parte dei campi di Ca’Lino, ed era stato approvato un ordine del giorno presentato da Forza Italia per attivare azioni concrete per venire incontro alle aziende colpite. Cosa vuole fare l’Amministrazione Ferro, allora? Beh!? Intanto affidi la delega specifica ad un assessore competente e concreto e che si recuperi il tempo perso……
Si, concreto! Perchè le persone che lavorano e investono sull’agricoltura, sono imprenditori che si confrontano con i problemi di tutti i giorni e dove le avversità climatiche possono vanificare il lavoro di una stagione. Oggi, rispetto al passato, devono investire su tecnologia e processi innovativi. Sono condizionati dalle oscillazioni del mercato locale, e soggetti passivi dei mercati internazionali.
Insomma, anche per questo settore, c’è una forte delusione per questa amministrazione.
Per trasparenza e informazione (perchè un cittadino informato è un cittadino libero) ecco una estrapolazione del Programma Elettorale 2016 – del Movimento Cinque Stelle di Chioggia:
4.2 Agricoltura
● Messa al bando degli organismi geneticamente modificati;
● Promozione colture autoctone locali, al fine di indirizzare il maggior numero possibile di agricoltori alla coltivazione coordinata con metodi caratteristici per differenziare e valorizzare sul mercato i prodotti locali, come il radicchio IGP nei confronti dei prodotti ibridi coltivati in altre zone;
● Modifica del Regolamento del Mercato Ortofrutticolo ed istituzione dell’asta elettronica;
● Sorveglianza e rispetto delle norme previste nel regolamento al fine di eliminare aspetti di condizionamento della libera concorrenza all’interno del mercato e valorizzare maggiormente i prezzi dei prodotti;
● Attività per ridare al mercato ortofrutticolo un ruolo centrale nell’economia agricola;
● Esenzione fiscale comunale completa per aziende contadine diretto-coltivatrici a conduzione familiare che praticano l’autoproduzione e vendono le eccedenze con coltivazioni biologiche, e fornitori dei gruppi d’acquisto locali;
● Convenzione fornitura diretta da parte di agricoltori e allevatori locali della mensa dell’ospedale di Chioggia, mensa Ipab e mense scolastiche presenti nel territorio comunale;
● Creazione gruppi d’acquisto solidali di cittadini locali ai quali gli agricoltori potranno vendere direttamente i loro prodotti saltando la grande distribuzione, con centro di raccolta e organizzazione logistica nel Mercato Ortofrutticolo di Brondolo;
● Creazione portale web per adesione ai gruppi d’acquisto e prenotazione prodotti;
● Programmazione annuale fiere delle colture tipiche locali (radicchio, zucca, cipolla, ecc.), anche nel periodo estivo, nelle zone turistiche di Chioggia, Sottomarina e Isola Verde;
● Progetto Orti Solidali per Parco degli Orti e zona dei Ghezzi;
● Nuovo spazio verde pubblico attrezzato nella zona dei Ghezzi;
● Progetto per adeguamento del mercato ortofrutticolo al fine di installare un impianto di lavaggio e conservazione dei prodotti al suo interno tramite fondi europei.
● Controllo ed agevolazione opera di sbarramento al cuneo salino sul fiume Brenta;
● Fondo Assicurativo comunale per calamità naturali ed eccezionali (tromba d’aria);