Già tra i punti del programma elettorale del centro-destra che sosteneva Segantin sindaco, la sicurezza era tra le priorità, e nel programma di governo si era già pensato di sostenere associazioni e cittadini per il controllo di vicinato. E non è certo un alibi non aver vinto le elezioni quello di non perseguire i propri propositi, anche se da un ruolo diverso.
Infatti, i capogruppi di Forza Italia (Beniamino Boscolo) e Chioggia Viva (Marcellina Segantin) dopo aver contatto il sig. Gavagnin per essere messi in contatto con la Sezione Locale di Venezia – Padova e Treviso dell’Associazione Controllo del Vicinato hanno presentato un ordine del giorno, da discutere in Consiglio Comunale, dal titolo: il Comune di Chioggia promuovi il “Controllo di vicinato” e attui un progetto per una Città più sicura.
“Già è stato presentato un ordine del giorno sulla sicurezza (riattivazione di protocolli d’intesa, assicurazioni collettive, creazione tavolo sulla sicurezza, vigilanza di prossimità, ecc…) , il 13/02/2017 e ad oggi, dopo 4 mesi, non è stato ancora discusso” – precisa il capogruppo azzurro – “l’Amministrazione grillina forse dorme ma, in questi ultimi sei mesi, abbiamo avuto piromani nei quartieri di Sottomarina, rapine ad esercizi e negozi nei centri di Chioggia e Sottomarina e furti nelle abitazioni soprattutto a Borgo San Giovanni, Ca’ Lino, Sant’Anna e nelle altre frazioni”.
“E’ fondamentale aumentare il senso di sicurezza dei cittadini, nelle proprie case, nel proprio quartiere, lungo le strade, nei parchi e in tutti i luoghi pubblici”. – commenta invece il capogruppo fucsia – “È indispensabile promuovere l’adesione all’associazione Controllo del vicinato, per creare un contesto di sicurezza integrata dove venga rafforzato il modello collaborativo, attraverso il quale le forze dell’ordine, istituzioni pubbliche e soggetti privati, si mobilitino in sinergia per salvaguardare i cittadini”.
I due gruppi consigliari con l’ordine del giorno chiedono all’Amministrazione Comunale di elaborare una proposta di deliberazione per sperimentare il progetto del controllo di vicinato, provvedendo alla sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Prefettura di Venezia e definendo accordi con la Sezione Locale di Venezia – Padova e Treviso dell’Associazione Controllo del Vicinato per l’attivazione del controllo di vicinato. Oltre ad attivare percorsi informativi e formativi per implementare gli interventi di educazione alla sicurezza e alla costituzione di gruppi per il “controllo di vicinato” e adattare, alla realtà comunale, i manuali di sicurezza urbana già pensati in altri contesti nell’ambito dei progetti di controllo di vicinato e di educazione alla legalità. Un completo progetto sulla sicurezza.
Il “controllo” consiste nell’auto-organizzazione tra vicini, coinvolgendo le associazioni o i comitati già esistenti, per controllare l’area intorno alla propria abitazione e nell’installazione di segnaletica verticale, con lo scopo di comunicare che l’area interessata è soggetta a controllo da un vicinato attento e consapevole, attraverso la promozione della costituzione di “gruppi di vicinato”. Tra settembre e Ottobre del 2016, 18 comuni della Città Metropolitana di Venezia (Venezia, Campagna Lupia, Cavallino-Treporti, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fiesso d’Artico, Fossalta di Piave, Marcon, Martellago, Meolo, Mira, Noale, Noventa di Piave, Portogruaro, Quarto d’Altino, San Donà di Piave, Spinea e Torre di Mosto) hanno firmato un Protocollo d’intesa sul “Controllo di vicinato” e Chioggia è assente.